La stessa auto al centro di una serie di truffe e raggiri: quattro persone denunciate dalla Polizia
Simulazione di reato, truffa aggravata, appropriazione indebita, procurato allarme, guida senza patente, minaccia e ricettazione di un veicolo i reati di cui dovranno rispondere a vario titolo quattro persone denunciate dalla Polizia di Campobasso.Una storia ingarbugliata che ruota attorno a un veicolo. Lo scorso 31 agosto, infatti, un pregiudicato 40enne originario di Roma ma domiciliato a Campobasso e titolare di due aziende che si occupano della compravendita di veicoli, si è presentato in Questura per denunciare di essere stato vittima di una rapina a mano armata da parte di due individui a bordo di un motociclo. Una rapina avvenuta, a detta dell’uomo, il medesimo giorno in via Sant’Antonio dei Lazzari, nei pressi dell’ex centro commerciale Pulitano. Sotto minaccia di una pistola, il 40enne aveva raccontato di aver dovuto consegnare a uno dei malviventi una Golf serie 7, di colore grigio, che lui stesso aveva noleggiato il 12 agosto 2015 in un’agenzia di Termoli e che si era fatto portare a Campobasso al terminal degli autobus.
Le immediate attività di indagine effettuate dalla Mobile hanno permesso poi di evidenziato come l’uomo avesse noleggiato l’auto minacciando il titolare della concessionaria e utilizzando una carta di credito priva di fondi e fornendo gli estremi del documento di guida dell’ex coniuge gravemente malata. Insomma, un noleggio dietro al quale si celava la volontà di truffare l’agenzia in modo da appropriarsi del veicolo e cederlo successivamente a un 45enne campobassano di origini campane per saldare un debito che aveva nei suoi confronti e che non era mai stato onorato. Il truffatore aveva anche smontato le targhe della macchina per convincere il 45enne che l’automobile fosse di importazione estera e in attesa di immatricolazione.
Tuttavia, l’uomo al quale era andata l’auto, utilizzando illecitamente una targa di prova, con la complicità di altre due persone, metteva in vendita il mezzo in una concessionaria della provincia di Chieti. Mentre era in attesa dei documenti di cui aveva bisogno per la cessione del mezzo, l’uomo si era poi reso conto del raggiro, ma ha deciso di continuare comunque a trovare nuovi acquirenti, proponendo l’acquisto dell’auto persino a un calciatore al quale permetteva, in violazione di legge, di andare in giro con una targa prova.
In seguito la macchina, ritirata dalla concessionaria della Provincia di Chieti ormai stanca di aspettare i documenti promessi per poterla vendere ad un prezzo di circa 15 mila euro, si trovava nel garage del45enne in attesa di eventuali acquirenti.
Nello stesso tempo, dall’agenzia di noleggio da cui l’auto era uscita attendevano invano la restituzione del mezzo che nel frattempo era in corso di “ripulitura” per la vendita a terzi ignari.
Quando il complicato caso è stato chiuso la Mobile ha sequestrato il mezzo, unitamente alla targa prova e denunciato le quattro persone coinvolte.