“Noi siamo intoccabili”: la cocaina tra le vie del centro storico e lo spaccio arriva anche a domicilio. Tre arresti e quaranta perquisizioni
3 arresti, 40 perquisizioni, 29 indagati. Sono questi numeri dell’operazione dei Carabinieri denominata ‘Gli Intoccabili’ e che questa mattina, 9 ottobre 2020, ha svegliato con il suono delle sirene il centro storico di Campobasso.
Ancora la droga al centro di tutto. Più precisamente la cocaina che veniva spacciata in alcune abitazioni nel cuore della città. Due delle tre persone finite in carcere sono un 60enne e un 40enne entrambi incensurati. Il loro collaboratore un 30enne è, invece, finito ai domiciliari.
Le abitazioni di questi soggetti, tutte situate proprio nel centro storico, erano diventate la base logistica dello spaccio. Ma i tre non sdegnavano nemmeno la consegna a domicilio.
Le dosi venivano ordinate facendo ricorso a telefonate o sms/chat che precedevano l’incontro per la cessione. Con tali modalità veniva ordinata la quantità, fissato il prezzo di acquisto, nonché stabilito il momento dello scambio.
Nel corso dell’attività d’indagine sono stati sequestrati circa 150 grammi di cocaina (con un grado di purezza fino al 90%) pari a circa 340 dosi, mentre sono state circa 3000 le cessioni di stupefacente documentate dagli investigatori.
Il gruppo criminale, nel corso delle indagini, aveva già subito l’arresto di uno dei componenti, la denuncia di altri 6 e la segnalazione all’Ufficio territoriale del Governo di altri 25 soggetti tossicodipendenti. Ben 21, invece, i recuperi di sostanza stupefacente effettuati dai militari.
Durante l’esecuzione di questa mattina, nel corso delle numerose perquisizioni, sono stati ritrovati 10 grammi di cocaina (suddivisi in 20 dosi) con contestuale denuncia di un ulteriore soggetto, oltre ad ulteriori 31 grammi di marijuana e 1 grammo di eroina in possesso di altri soggetti.
In fase esecutiva i militari della Compagnia di Campobasso sono stati coadiuvati dai Carabinieri di Torre del Greco (NA), San Severo (FG), Cervia-Milano Marittima (RA) e Cerreto Sannita (BN), con l’ausilio delle unità cinofile dei Nuclei di Chieti e Sarno (SA) e del velivolo del 5° Nucleo elicotteri di Pescara.