Cronaca

Ischia, dopo l’apprensione per i molisani in vacanza, è il tempo del cordoglio e della solidarietà. Oratino in prima linea per onorare il gemellaggio con l’isola. Frattura: “Pronti a fare la nostra parte”

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Foto ANSA

A Casamicciola, dove un forte boato ha accompagnato il sisma delle 20.57 di ieri sera, lunedì 21 agosto, riecheggia ancora l’applauso che ha accompagnato l’uscita di Ciro da sotto le macerie per mano di Vigili del Fuoco e volontari. Dopo 16 ore il piccolo di 11 anni è stato salvato. Proprio lui che, nel momento della scossa, aveva compiuto un gesto che ha permesso di proteggere il fratellino di 7 anni. Quando tutto intorno tremava, Ciro ha preso in braccio il piccolo Pasquale e lo ha portato con lui sotto al letto. Da quella protezione ha poi spostato i detriti di cemento con un manico di scopa per far sì che i soccorritori potessero sentirli e, come è accaduto, dopo ore, metterli finalmente in salvo.

Da ieri sera sull’isola il tempo si è fermato e il Belpaese, ancora una volta, assiste a immagini che, ancora una volta, fanno male. Solo un anno fa il Centro Italia venne distrutto a causa del terribile terremoto di cui Amatrice sarebbe divenuto il paese simbolo. Durante il freddo inverno gli italiani hanno poi seguito con apprensione il dramma di Rigopiano. In un paese che ogni volta sembra venire giù a brandelli resta paura e preoccupazione di far parte di una Nazione che troppo poco investe sulla prevenzione. Prima che le domande vengano scritte, nero su bianco, sui fascicoli di Procure ogni volta diverse, arriva puntuale il cordoglio, ma anche la voglia di solidarietà.

In una regione che ha pagato a caro prezzo il terremoto, accantonata la preoccupazione per i numerosi molisani presenti sull’isola per qualche giorno di vacanza, resta il dolore e il lutto di chi si stringe attorno alla comunità che ha vissuto attimi di terrore e perso due concittadine. Tra tutti, il Comune di Oratino e il sindaco, Luca Fatica, hanno voluto esprimere un pensiero di solidarietà per Ischia, Comune gemellato con il piccolo borgo alle porte di Campobasso.

“Ci stringiamo affettuosamente alla popolazione dell’Isola, – dice il primo cittadino – convinti che la forza d’animo, il coraggio  e lo spirito d’iniziativa, da sempre peculiari della comunità ischitana, permetteranno il superamento di questa dura prova, restituendo ai Comuni colpiti dal sisma, la bellezza e l’incantevole scenario di quei magici luoghi. Oggi il nostro pensiero va alle vittime, ai feriti ed a tutti coloro che hanno perso la propria abitazione. Una solidarietà a parole che, – assicurano da Oratino – quanto prima, si tramuterà in iniziative ed azioni concrete atte ad aiutare le famiglie in difficoltà”.

Nello stesso tempo anche il numero uno della Regione ha assicurato la propria solidarietà. “Il Molise – ha detto il governatore Frattura – è pronto a fare la sua parte mettendo sin da ora a disposizione uomini e mezzi. Proprio come avvenuto un anno fa nel Centro Italia”.

Intanto, vicinanza alle famiglie delle vittime, ai feriti e alle migliaia di persone sfollate è stata espressa anche dal primo cittadino del capoluogo, Antonio Battista. “Al sindaco del Comune che si trova nella parte settentrionale dellIsola – ha detto il primo cittadino va la mia solidarietà, il mio sostegno e quello dellintera amministrazione di Palazzo San Giorgio. Alla popolazione di Ischia e ai turisti, tra cui molti molisani, che in questo periodo si trovano sullisola e che stanno affrontando la difficile situazione esprimo tutto laffetto della Città di Campobasso. Colgo, inoltre, l’occasione per complimentarmi e per ringraziare, ancora una volta, la macchina dei soccorsi e il gran lavoro che gli operatori stanno effettuando e che hanno effettuato per mettere in salvo i due bambini sepolti sotto le macerie.      

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Redazione

CBlive

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