Cronaca

Intascò 4 milioni: Carugno condannato dalla Corte dei Conti a restituire i fondi pubblici sottratti per scopi personali

corte dei conti cbCirca 4 milioni di euro di denaro pubblico intascati per scopi personali da Elvio Carugno, l’ex dirigente della Regione Molise, finito in manette nel 2012.

La cifra è contenuta nella relazione annuale del procuratore regionale della Corte dei Conti, Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, che riferisce della sentenza emessa nei confronti dell’ex dirigente dello sportello ‘Sprint Molise’, condannato dalla Corte stessa, che ha accolto integralmente la richiesta di risarcimento avanzata dal procuratore.

Carugno fu condannato in primo grado con il rito abbreviato a 5 anni e 6 mesi di reclusione. Pena questa ridotta a 4 anni e 8 mesi dalla Corte d’Appello, pena questa confermata e resa definitiva dalla Cassazione che stabilì come il dirigente dello sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese, “si era appropriato o comunque aveva distratto per scopi non pubblici le ingenti somme di denaro delle quali aveva piena disponibilità per ragioni di ufficio”.

Esattamente 3 milioni e 891mila euro di denaro pubblico finiti in vacanze all’estero, regali e ristoranti di lusso che Carugno dirottò su una serie di conti intestati a lui e ad altre persone alle quali era legato. Denaro questo che ora l’ex dirigente dovrà restituire.

 

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