Inchiesta BioCom, chiesta l’archiviazione per il governatore Frattura
La Procura di Campobasso ha chiesto l’archiviazione nei confronti del governatore Paolo di Laura Frattura per la vicenda BioCom. Spetta ora al Gip pronunciarsi tu tale richiesta. A riferire dell’archiviazione il legale di Frattura, Mariano Prencipe, che ha detto di essere ora in attesa della decisione del giudice.
Il caso BioCom, finito tra l’altro alla cronaca nazionale lo scorso 2014 quando anche la trasmissione ‘Report’ di Milena Gabanelli se ne occupò, è relativo ai 265mila euro che, vennero concessi dalla Regione con a capo l’ex presidente di centrodestra Michele Iorio, alla società di Frattura per una centrale in effetti mai relizzata, a seguito di una serie di problemi legati ai permessi.
Oltre 260mila euro che la società avrebbe dovuto restituire, e per i quali lo stesso Frattura fece ricorso al Tar. Il Tribunale, in quell’occasione, stabilì che se il denaro fosse stato restituito tutto insieme la società sarebbe fallita. Nel 2013 poi quando Frattura divenne presidente della Regione, concesse le sue quote a Vittorino Del Cioppo. Anche per quest’ultimo è oggi stata chiesta l’archiviazione.
Intanto, sulla questione oltre alla richiesta di archiviazione bisogna attendere per conoscere il verdetto del Consiglio Di Stato. Anche Palazzo Spada dovrà, infatti, pronunciarsi sul caso e sulla fidejussione che garantisce la Regione. A fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar fu, infatti, proprio la Regione, già guidata nel marzo 2013 dallo stesso Frattura.