Ferragosto, torna il triste fenomeno dell’abbandono degli animali da compagnia. In Molise qualche flebile dato positivo
Puntualmente con l’estate e le vacanze, torna prepotentemente (e in maniera sempre più allarmante) anche il tragico fenomeno degli abbandoni di animali da compagnia: cani e gatti (soprattutto) sempre più spesso vengono trattati da proprietari senza scrupoli come oggetti ingombranti di cui doversene disfare appena giunge il momento della partenza. Il biglietto per fido c’è: ma di sola andata e senza ritorno.
Quantificare il numero preciso di abbandoni risulta abbastanza difficile poiché la maggior parte delle volte questi animali vengono investiti ed uccisi senza che ci sia nessuna segnalazione o senza la possibilità di prestar loro soccorso.
L’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha stimato che questo triste primato spetta per l’anno 2015 alla regione Puglia, raggiungendo il nefasto record di 110 abbandoni in soli tre mesi. A seguire è poi la regione Sicilia (54), Sardegna (51), Campania (44) ed Emilia Romagna (38).
Qualche flebile dato positivo arriva, invece, proprio dal Molise in cui il numero degli abbandoni registra un lievissimo calo rispetto all’anno 2014.
Sempre l’Aidaa stima che nei primi tre mesi del 2015 più di quattromila animali d’affezione sono stati abbandonati dalle loro famiglie e meno di un terzo è stato lasciato in canile.
Le diverse associazioni di volontariato animalista hanno fornito qualche dato in più ma la situazione è in costante aggiornamento: si parla di circa 100.000 all’anno per quanto concerne il numero dei cani abbandonati. I randagi sono circa 200.000 ed i cani vaganti circa 600.000.
Negli ultimi dieci anni, riferendoci alla sola rete autostradale, ci sono stati 40.000 incidenti d’auto causati dagli animali vaganti e più di 200 persone hanno perso la vita. Per questo motivo l’abbandono di un animale costituisce un reato penalmente perseguito (ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale, così come modificato dalla legge n.189/2004): “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
Ma cosa si può fare di concreto in caso di avvistamento di animali liberi su strade a scorrimento veloce? Per esempio, quando si avvista un cane in autostrada, una delle principali regole di sicurezza è non fermarsi per nessuno motivo o cercare di rincorrere l’animale.
Bisogna immediatamente chiamare il 112, segnalare il punto di avvistamento (il numero dell’autostrada, la direzione e un riferimento preciso) e chiedere della Polizia Stradale che opera in zona.
Importante è anche indicare il tipo di animale e lo stato (vagante o investito).
Altri numeri utili
Polizia di Stato: 113 (la Polizia Stradale è obbligata ad intervenire in caso di animali vaganti sulle strade di grande scorrimento poiché sono un reale pericolo per la circolazione. )
Pronto Anas: 841148.
Arma dei Carabinieri: 112
Corpo Forestale dello Stato: 1515
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: 115
Team Antiabbandono: 334.105 10 30
Quando, invece, l’abbandono avviene in qualsiasi altro luogo è necessario contattare il Comando della Polizia Municipale del comune in cui si è verificato l’avvistamento e segnalare il caso restando nei pressi della zona fino all’arrivo delle autorità.
Per fortuna oggi sempre più strutture sono felici di accogliere i nostri pets e sempre più famiglie non sono disposte a rinunciare neanche in vacanza alla compagnia dei loro amati 4 zampe.
Per questo vogliamo segnalarvi dei siti pet-friendly in cui è stilato un elenco delle varie strutture e spiagge in cui gli amici di pelo sono ben accetti oltre tanti consigli per viaggiare anche all’estero insieme. Se si è impossibilitati a portare con sé il nostro Fido, esistono pensioni che possono ospitarlo per il periodo richiesto. E bisogna ricordare una cosa fondamentale: lui, non ti abbandonerebbe mai.
http://www.dogwelcome.it/
http://www.vacanzebestiali.org/content/benvenuto
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