Droga, truffe e controlli nei locali: la Polizia di Campobasso investe in ‘prevenzione’
“Prevenzione” la parola d’ordine del 2018. Sarà così anche per il 2019. Ne è sicuro il questore di Campobasso, Mario Antonino Caggegi che, ha incontrato i giornalisti in occasione della presentazione del nuovo calendario della Polizia. Al suo fianco il capo gabinetto, Nicolino Pepe, il dirigente Vincenzo Coletta e il commissario Nicola Di Pasquale.
Sui numeri precisi delle attività della Polizia, con cui viene definito anche il quadro generale dello stato di salute del territorio, Caggegi non si è, però, voluto sbilanciare, rinviando tutto al prossimo mese di gennaio. Intanto, alta resta l’attenzione di tutte le forze dell’ordine sul fenomeno droga. “L’allerta è emersa – ha ricordato il numero uno di via Tiberio – dai dati diffusi dal Sert, ma è una problematica sulla quale la Polizia è stata sempre impegnata”.
“Prima che sul fronte della repressione, puntiamo sempre alla prevenzione”, ha ricordato il questore, il quale ha voluto far luce sui numerosi incontri tenuti nelle scuole.
Ma l’impegno degli uomini della Polizia non è mancato nemmeno in relazione alle truffe. “Abbiamo incontrato gli anziani e abbiamo chiesto ai giovani di insegnare ai loro nonni a difendersi dai malintenzionati”, ha ricordato Caggeggi che ha poi voluto fare il punto anche sui servizi preventivi e repressivi nei pubblici locali, tornati prepotentemente alla ribalta dopo i fatti di Corinaldo.
“Ora c’è – ha detto Caggeggi – una maggiore sensibilità, ma l’impegno in tal senso c’è sempre stato, così come sono sempre stati attuati servizi di natura preventiva in particolari periodi dell’anno come questo. Abbiamo sensibilizzato – ha poi concluso il questore – tutti i gestori dei locali al massimo rispetto delle regole, affinché quella che dovrebbe essere la normalità possa attuarsi sempre”.