Droga, finisce in manette in pusher della ‘ketamina’. Il 26enne campobassano riforniva i giovani della città
Aveva acquistato tramite internet della droga sintetica, pagandola con la moneta digitale e, quella sostanza stupefacente era pronta per lo spaccio. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e per le sue note capacità di riuscire a manipolare droghe sintetiche, è finito agli arresti domiciliari. Sulle sue tracce del ragazzo, un 26enne campobassano, gli inquirenti ci sono arrivati a seguito di una serie di sequestri di ‘ketamina’ purissima avvenuti nei giorni scorsi, ma anche dopo una serie di segnalazioni circa la diffusione di questa pericolosa sostanza soprattutto tra i più giovani.
Il ragazzo, non solo aveva acquistato la ‘roba’ sul cosiddetto “deepweb”, ovvero il mondo on line, parallelo a quello ufficiale, dove è possibile comprare droga e armi mantenendo l’assoluto anonimato, ma lo stesso deteneva in casa 30 plichi postali con i quali si era fatto spedire, da paesi esteri e con un falso nome, la droga da smistare in città.
Oltre a due bilancini di precisione e 55 grammi di ketamina, sempre nell’abitazione del pusher, sono state ritrovate anche due “taser”, cioè storditori elettrici che, secondo la recente giurisprudenza, sono assimilati in tutto e per tutto alle armi.
Quindi, oltre all’arresto per traffico e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, il 26enne è stato denunciato per detenzione abusiva di armi comuni da sparo. Il giovane si trova ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.