Il primo cittadino del capoluogo, Antonio Battista, unitamente agli assessori Maio e de Capoa hanno incontrato i genitori dei piccoli alunni della Don Milani, la scuola che da qualche tempo sta dando parecchi grattacapo all’amministrazione. Seppur interessata dai lavori di adeguamento tra il 2013 e 2014, una parte dell’istituto non risulterebbe particolarmente sicuro.
In capo all’amministrazione e al primo cittadino, dunque, una nuova decisione che riguarda il mondo della sicurezza scolastica, per la quale in città sono stati chiusi già altri edifici.
Da Palazzo San Giorgio l’ipotesi più probabile, almeno al momento, resta quella già esposta dall’assessore Maio e relativa ai doppi turni, per i quali si è già resa disponibile la dirigente scolastica della ‘Petrone’. Ma su questo i genitori non arretrano di un passo. “I doppi turni – dicono infatti le mamme e i papà degli alunni – sono da considerarsi funzionali al periodo necessario esclusivamente all’individuazione di altra diversa struttura e al trasferimento dei bambini. Infatti gli stessi non possono rappresentare il rimedio al problema e, in caso di disposizione senza termine certo, rischierebbero di determinare ulteriore incertezze nei bambini e nelle famiglie”.
Da Palazzo San Giorgio è stato, intanto, ribadito l’impegno a individuare con celerità soluzioni alternative, ma la delegazione dei genitori non ha sottoscritto nessun tipo di documento. I genitori hanno fatto sapere che “pur confidando nei buoni propositi dell’amministrazione”, non hanno ritenuto firmare nulla che “non prevedesse né la proposta di eventuali soluzioni alternative, né l’indicazione di una data certa (che non può andare oltre quella del 15 gennaio ndr) nella quale assicurare ai genitori la fine dei doppi turni”.