Distrazione di fondi destinati a progetti scolastici: 12 rinvii a giudizio per professori e tecnici che avrebbero utilizzato denaro pubblico per scopi personali
Prenderà il via il prossimo 8 aprile il processo per le dodici persone coinvolte nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Fabio Papa che a Campobasso ha coinvolto il mondo della scuola. Il giudice per l’udienza preliminare Roberta D’Onofrio ha, infatti, accolto la richiesta di rinvio a giudizio per gli imputati, tra cui professori, tecnici amministrativi, ma anche personale Ata e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale che dovranno rispondere ora a vario titolo dei reati di truffa, falso ideologico, concussione e peculato.
Secondo l’accusa e dopo quattro anni di indagini coordinate dai Carabinieri della sezione di Polizia Giudiziaria le persone coinvolte avrebbero distratto i fondi destinati a progetti scolastici per la formazione per scopi personali. Non solo attraverso rimborsi gonfiati, ma il denaro pubblico sarebbe stato speso anche per pranzi. Almeno questo quanto ipotizzato dagli inquirenti dopo aver visionato carte, conti e aver effettuato intercettazioni e perquisizioni.
I fatti avvenuti all’istituto professionale, industriale e artigianale ‘Ipia Montini’ di Campobasso risalgono al periodo tra il 2006 e il 2009. Ora a costituirsi parte civile nel processo è stata la preside della di allora.
Secondo l’accusa, inoltre, a mancare sarebbe stato anche un adeguato controllo da parte dell’Ufficio scolastico regionale. Intanto, c’è attesa per il processo che dovrà accertare responsabilità ed eventuali colpe.