Dimostrerà la sua estraneità ai fatti. Ne è convinto Ezio Crolla che, sottoposto si domiciliari, parla per tramite del suo avvocato, Costantino D’Angelo. Così, mentre per la Polizia di Lecco, l’uomo, insieme a Marco Santarelli è accusato di aver messo su un vero e “proprio laboratorio tecnologico” per stampare documenti falsi, Crolla asserisce come sarà dimostrato il possesso legittimo dei documenti sequestrati dagli inquirenti.
Il legale dell’uomo finito in manette specifica, inoltre, come il suo assistito al momento del fermo nei pressi della motorizzazione di Lecco si trovava in una Bmw insieme ad altre due persone che dovevano sostenere l’esame teorico di guida.
“Addosso a Crolla – specifica l’avvocato D’Angelo – la Polizia ha rinvenuto titoli di credito, banconote e documenti amministrativi relativi all’attività dell’autoscuola di cui siamo in grado di dimostrare la totale legittimità del possesso”.
Sempre secondo il legale dell’uomo “anche sul materiale rinvenuto sulla Bmw sulla quale viaggiava Crolla, ovvero telefoni cellulari e auricolari senza fili (che secondo l’accusa sarebbero serviti per suggerire le risposte dei quiz ai candidati ndr), sarà dimostrata la legittimità dell’utilizzo”.
D’Angelo che ricorda come i documenti sottoposti a sequestro si trovassero nell’autoscuola e non nell’abitazione dell’uomo, “la cui perquisizione ha dato esito negativo”, prosegue evidenziando la serenità del suo assistito “che si è sempre dedicato all’attività di autoscuola con impegno e serietà”.
Al momento lo stesso avvocato D’Angelo sta valutando la possibilità di avanzare l’istanza di riesame delle misure cautelari. Intanto Crolla sarà processato per direttissima il 14 febbraio 2017, dopo l’accoglimento del termine a difesa richiesto dall’avvocato.