Covid-19: tra contagi, video e indignazione. Alla fine del lockdown a Campobasso si fa fronte all’emergenza tra le polemiche
Gravina: "Sotto al palazzo della persona deceduta l'intervento della Municipale. Fu sanzionata anche una persona"
I numeri dei contagi a Campobasso sono destinati a crescere. Su un terzo dei tamponi effettuati se ne aggiungerebbero più di altri 20. Indiscrezioni che sembrano al momento destinate a trovare l’ufficialità nelle prossime ore.
A Campobasso è tornata la paura, ma anche le polemiche dopo la notizia di un rito funebre avvenuto lo scorso 30 aprile, contravvenendo alle disposizioni nazionali.
Le persone non si sarebbero radunate al cimitero del capoluogo in occasione della tumulazione della salma, prassi che, come ha riportato il sindaco Gravina, sarebbe avvenuta nel pomeriggio con gli adeguati controlli. E nemmeno all’esterno della chiesa.
Ma molti cittadini prima che il feretro fosse trasportato al cimitero di San Giovanni si sarebbero radunati sotto al palazzo dell’abitazione della persona deceduta.
Da questa mattina un video che riprende la scena nei pressi di via Liguria è diventato virale su WhatsApp per fare poi il giro del web. Ci sono anche numerose testimonianze di residenti che avrebbero assistito alla scena realmente accaduta.
Sul posto quel giorno è intervenuta, però, la Polizia Locale. A dichiararlo è lo stesso sindaco Gravina. “La Municipale è intervenuta alle 10, ed è stato confermato anche dall’autrice del video che è stata convocata in Questura. L’intervento ha evitato l’assembramento e una persona è stata anche sanzionata. Alle 15 poi c’è stata la tumulazione che è avvenuta in totale sicurezza”.
Ma tanti continuano a essere i commenti degli utenti dei social che chiedono al sindaco di Campobasso maggiore chiarezza sull’accaduto.
Intanto, nelle ultime ore rassicurazioni nelle ultime ore sono arrivate anche dal presidente della Sea, Gianfranco Spensieri, sui risultati dei tamponi effettuati su alcuni dipendenti, appartenenti alla comunità Rom del capoluogo.
Rassicurazioni che però non bastano a placare gli animi. Soprattutto quelli di tanti imprenditori che oltre a fare i conti con i danni economici sono impegnanti al rispetto delle normative in merito alla sicurezza.
Tuttavia, se i numeri dei contagi dovessero crescere nelle prossime ore non è escluso che si possa decidere di agire per tentare di arginare ulteriori forme di contagio. Al vaglio anche la possibilità di poter trasferire le persone risultate positive in una struttura idonea.