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Covid-19, la situazione di Campobasso precipita: 37 i Rom contagiati. Gravina: “La Polizia Locale ha agito bene, in via Liguria non era nostra la competenza”

GIUSEPPE FORMATO

Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, dopo il caos generato dall’epidemia diffusa all’interno della comunità Rom, ha incontrato, telematicamente, la stampa per chiarire l’accaduto e, sostanzialmente, per giustificare il comportamento dello stesso primo cittadino e del Comandante della Polizia Municipale rispetto alle procedure adottate.

Il sindaco parla alla stampa mentre arrivano i dati della mattina di sabato 9 maggio 2020: ai 22 contagiati se ne aggiungono altri 15 della comunità Rom di Campobasso, per un totale di 37. Sono venti i nuovi contagiati: oltre ai 15 anche un altro cittadino campobassano, tre allievi agenti Carabinieri e un cittadino di Baranello.

Proseguirà l’effettuazione dei tamponi su tutta la comunità Rom, al fine di ridurre il rischio di un’epidemia diffusa in tutta la città, attraverso la ricostruzione della mappa epidemiologica dei contatti avuti da coloro che, man mano, stanno risultando positivi al Covid-19.

“Tutti i positivi al Coronavirus saranno isolati e controllati dalle Forze dell’Ordine”, ha chiarito Gravina, che non ha partecipato all’Unità di Crisi, convocata dalla Regione Molise, “per questo aspetto anche io che mi comunichino quanto deciso”.

Sulla possibilità che Campobasso diventi zona rossa, Gravina ha specificato come “alla luce di quanto stia succedendo chiederò alla Prefettura di partecipare. Ora, attendo di confrontarmi col governatore Toma”.

“Il video dell’assembramento in via Liguria – ha spiegato il sindaco Gravinami è stato recapitato alle 11,30 dell’8 maggio. La persona che l’ha girato il 30 aprile, per timore, non l’aveva divulgato, se non a pochi suoi amici. La Questura, una volta entrata in possesso del video, ha avviato le indagini, anche rispetto all’autore del video. Sono state identificate almeno i due terzi delle persone presenti in quel video, che saranno sanzionate secondo le normative in vigore”.

“Per quanto di nostra competenza – ha proseguito Gravina – la Polizia Locale ha agito preventivamente. Su via Liguria, la competenza era della Questura”.

“Per quel che riguarda l’altra immagine, quella all’esterno del cimitero, la Polizia Locale era presente per una chiamata che denunciava un presunto assembramento – le parole del primo cittadinoAlle 9,35, all’arrivo dei nostri agenti, si è generata una fuga generale di dieci persone. Di quest’ultime, gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti a fermare solo una persona”.

“È stata seguita, riguardo al decesso del cittadino della comunità Rom, la stessa procedura dell’altro concittadino Tonino Bussone, cerimonia per la quale, su richiesta della famiglia, ho assistito alla benedizione”, ha proseguito ancora il sindaco di Campobasso.

“La comunità Rom – ha spiegato Gravinaavrebbe voluto celebrare il funerale alla Chiesa di San Pietro, ma la Questura, dopo la diffida a voler svolgere qualsiasi tipo di rito, aveva comunicato che nel piazzale del cimitero si sarebbe tenuta la benedizione della salma e la successiva tumulazione, attività che è sempre consentita e non è soggetta ad autorizzazioni del sindaco”.

“Le tumulazioni, tra le altre cose, sono state fatte per tutti i decessi – ha detto ancora GravinaMi dispiace per chi, nelle altre occasioni, non ha partecipato per paura di possibili contagi”.

Intanto, sono in corso le indagini su chi possa essere stato il paziente zero all’interno della comunità Rom, “e non è escluso che possa essere una persona di fuori città”.

“Potrebbe anche essere possibile che il contagio possa essere stato avviato dalla festa del 25 aprile, quella durante la quale intervennero le Forze dell’Ordine, anche se è prematuro poter dare certezze”, ha risposto Gravina alla domanda di uno dei giornalisti collegati telematicamente.

“Spero che venga posto a termine questo clima di discriminazione – il pensiero di GravinaC’è chi ha sbagliato e pagherà per il mancato rispetto delle regole, ma non tutti coloro che fanno parte della comunità Rom possono subire attacchi da parte della cittadinanza perché qualcuno non abbia rispettato le norme impartite dal Governo”.

Redazione

CBlive

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