Corte dei Conti, inaugurato l’anno giudiziario. Il Presidente Michael Sciascia: “Un 2014 negativo per il Molise”
È stato inaugurato l’anno giudiziario della Corte dei Conti, presso l’aula magna del Convitto Nazionale ‘Mario Pagano’. È emerso che in Molise si spende troppo per la politica e per la sanità con l’Asrem che ha chiuso con un passivo di poco più di 53 milioni di euro. In compenso, nel 2014, sono stati recuperati quasi 16 milioni di euro.
“Il 2014 – ha esordito il presidente della Corte dei Conti, Michael Sciascia – è stato un anno negativo per il Molise, regione che ha sofferto oltremodo la crisi economica, più degli altri territori. È mancata una risposta immediata da parte della classe dirigente, la quale ha preferito trincerarsi dietro lo stretto necessario previsto dalle proprie competenze, senza lavorare per la risoluzione dei tanti problemi in atto”.
Sulla sanità il quadro è a tinte fosche: “Parliamo di un settore – ha proseguito il presidente Sciascia – che rappresenta la più grande azienda molisana. Il debito accumulato è un fattore molto negativo per i cittadini, che si ritrovano a pagare di più per avere meno servizi”.
“Il Molise – l’analisi di Sciascia sulla classe politica regionale – dovrebbe dare il buon esempio di gestione della cosa pubblica. I consiglieri regionali dovrebbero dismettere i benefit non essenziali, amministrando meglio le risorse dei gruppi consiliari secondo i criteri di buona gestione. D’altronde, la sezione di controllo della Corte dei Conti ha deliberato negativamente sui relativi conti, riscontrando tante criticità e anomalie”.