Corpus Domini, Antonello Venditti supera Bersani e Britti. Ultime trattative per il compenso
Stanno quasi per concludersi le trattative con l’agente di Antonello Venditti, il cantautore che il prossimo 18 giugno quasi con certezza salirà sul palco di piazza Pepe a Campobasso, in occasione dei festeggiamenti del Corpus Domini.
L’ufficialità dovrebbe arrivare tra 24 ore, quando l’artista scioglierà le riserve. Al centro di tutto, come è accaduto per gli altri cantanti con i quali Palazzo San Giorgio era in trattative, c’è sempre il budget. Proprio quello che non avrebbe accontentato le pretese né di Samuele Bersani, con il quale circa una settimana fa, sembrava essersi trovato l’accordo, né tantomeno di Alex Britti.
Da Palazzo San Giorgio l’intenzione è quella di trattare mettendo sul piatto lo stesso compenso che lo scorso anno è servito per portare nel capoluogo Renzo Arbore e la sua orchestra italiana. Poco più alte sono, invece, le aspettative di Venditti che potrebbe, però, anche decidere di chiudere l’accordo per essere sul palco del capoluogo molisano in occasione della chiusura dei festeggiamenti del Corpus Domini.
68 anni, romano, con una lunga carriera alle spalle Venditti ha condensato nel suo repertorio canzoni d’amore e d’impegno sociale. Con 30 milioni di copie è uno tra gli artisti italiani più popolari e con il maggior numero di dischi venduti.
Il suo primo successo arriva nel 1975 con la canzone Lilly. Verso la fine degli anni ’80 le sue canzoni subiscono dei cambiamenti di sonorità che metteranno sempre più in secondo piano il pianoforte, evidenziando sempre più la parte ritmica negli arrangiamenti delle canzoni.
A lui è legata soprattutto un a generazione un po’ più in là con gli anni. Probabilmente la stessa che lo scorso anno ha riempito Piazza Pepe a Campobasso per assistere al concerto di Arbore.