Cluster al Cardarelli, confermate le criticità emerse nelle relazioni dei Nas
Cluster all’ospedale Cardarelli di Campobasso dove, al momento, due operatori sanitari e tre pazienti del reparto di Chirurgia sono risultati positivi al Covid.
Intanto, così come riportato dalla Tgr Rai, nelle scorse ore i familiari di una donna di 74 anni hanno presentato una denuncia in Questura su ciò che starebbe accadendo al nosocomio del capoluogo.
La donna, infatti, ricoverata il 21 dicembre scorso con tampone negativo nel reparto di chirurgia, si è aggravata lo scorso 31 dicembre. La stessa sarebbe dovuta essere trasferita nel reparto di Rianimazione o a Isernia o a Termoli, ma ciò non è stato possibile, dopo che il tampone preventivo al trasferimento ha dato esito positivo.
Attualmente si trova in Terapia intensiva al Cardarelli e le sue condizioni sarebbero preoccupanti.
Su quanto sta accadendo nell’ospedale di Campobasso a esprimersi è stata la consigliera regionale Micaela Fanelli, che ha tra l’altro commentato ciò che è emerso dall’ispezione dei Nas avvenuta di recente e che di fatto confermerebbe come in Molise il problema dei problemi sia la mancanza della separazione dei percorsi Covid – non Covid.
Ma sulla vicenda del cluser nel reparto di chirurgia del nosocomio ospedaliero di Campobasso, si registra anche la presa di posizione del sindaco Roberto Gravina.
“Le notizie di oggi – dichiara il primo cittadino del capoluogo – confermano alcune criticità emerse nelle scorse settimane anche attraverso le relazioni presentate dai Nas a seguito delle loro ispezioni. La situazione va trattata con grande attenzione e cautela e non sottostimata, così come il massimo impegno ora dovrà essere messo in campo per sviluppare la campagna di vaccinazione sul nostro intero territorio regionale. La lotta alla pandemia – ha concluso Gravina – è tutt’altro che qualcosa di superato, anzi, e i numeri degli ultimi giorni, riscontrati anche in centri più piccoli di Campobasso, dovrebbero concorrere a non farci abbassare la guardia”.