Città sommersa dalla neve: è emergenza. Il sindaco: “Non uscite se non necessario”. Lunedì e martedì scuole chiuse in diversi comuni


La cosiddetta bufera dell’Epifania continua a imperversare sul Molise. Nevica ininterrottamente da oltre 48 ore e le previsioni meteo delle prossime ore non sono affatto confortanti. Campobasso è una città semideserta, le operazioni di sgombero neve sono difficili perché la bufera non dà tregua e nonostante gli sforzi della Sea alcune strade risultano impraticabili.
Tutte le forze dell’ordine sono a lavoro e tutti gli sforzi sono protesi anche a consentire ai pazienti dializzati di poter raggiungere l’ospedale.
Dal Comune di Campobasso, il sindaco Antonio Battista chiede collaborazione ai cittadini per quest’ondata di maltempo del tutto eccezionale che ha portato la coltre bianca a toccare il metro in alcuni punti.
“Il piano predisposto dal Comune e dalla Sea – le parole del primo cittadino – sta funzionando e la situazione è comunque finora sotto controllo. Le abbondanti precipitazioni hanno però rallentato le operazioni e reso difficile, specialmente nelle zone più impervie, anche l’intervento degli appositi mezzi che sono all’opera, 24 ore su 24, per garantire la pulizia delle principali strade. Vie che seppur percorribili diventano un pericolo quando su auto e camion non vengono montati pneumatici adatti o catene. In alcune zone i mezzi spartineve hanno difficoltà ad operare anche per via del forte vento che impedisce una corretta visibilità e formando altissimi cumuli di neve. Ma nonostante le problematiche legate ad una simile ed eccezionale perturbazione, il Comune di Campobasso sta cercando di limitare al massimo i disagi. Disagi che possono diminuire ancor di più facendo appello al buonsenso della popolazione. Si consiglia, dunque, di non mettersi in cammino se non in casi strettamente necessari. Qualora costretti ad utilizzare l’auto si raccomanda la massima prudenza e l’uso di catene e pneumatici adatti alla neve. Si raccomanda alla popolazione di non uscire di casa per limitare al massimo gli spostamenti. In queste ore di emergenza si chiede anche ai residenti di evitare di conferire la spazzatura perché gli operai Sea sono impegnati per far fronte allo sgombero neve. Un invito – conclude Battista – dal alla collaborazione per limitare i disagi e affrontare al meglio questa abbondante nevicata”.
Più complicata che nel capoluogo resta la situazione in numerosi paesi. Molte le strade impercorribili come la strada provinciale 106 per Campitello, la 56 direzione Giovanni in Galdo – Matrice, la 166 bivio San Giuliano di Puglia, la 73 dal bivio 52 a Sant’Angelo Limosano, la 163 da Castelmauro ad Acquaviva Collecroce e da Castelmauro a Civitacampomarano, la strada 15 dal bivio Pietracupa a Salcito-Trivento, la 78 Montelongo-Montorio, la 149 Monacilioni – Sant’Elia a Pianisi, la strada provinciale 13 da stazione Matrice a Villa Di Penta verso Petrella Tifernina, SP Morrone del Sannio e anche la Statale 87 che da Campobasso porta a Casacalenda).
Soppressi anche diversi collegamenti ferroviari. Dodici corse della tratta Campobasso-Venafro sono state cancellate.
Se già da ieri dall’Università degli Studi del Molise era arrivata comunicazione per le sedi di Campobasso, Pesche, Isernia e Termoli della sospensione delle attività didattiche per lunedì 9, in diversi Comuni i sindaci hanno già predisposto la chiusura delle scuole.
Scuole chiuse il 9 gennaio a Campobasso, Fossalto, Toro, Bonefro, Santa Croce di Magliano, Montecilfone, Mafalda, Capracotta, San Giuliano di Puglia, Colle d’Anchise, Rotello, Colletorto e Spinete.
Chiuse lunedì 9 e martedì 10 gennaio a Bojano, Ripalimosani, Casacalenda, Morrone del Sannio, Ripabottoni, Riccia, Vastogirardi, Carovilli, Frosolone, Montorio nei Frentani, Casacalenda, Baranello, Petrella Tifernina, Agnone, San Giuliano del Sannio, Roccavivara.
Chiusura lunedì 9, martedì 10 e mercoledì 11 a Gildone.
Tuttavia, l’elenco è in continuo aggiornamento e numerosi saranno i centri in cui le scuole gli edifici scolastici resteranno chiusi.
Situazione quasi drammatica in Alto Molise dove alcuni centri hanno raggiunto i due metri e mezzo di neve. Grandine e venti di burrasca, invece, sul litorale termolese.
fab.abb