CBlive spegne la prima candelina: una informazione giovane e dinamica al servizio del territorio e dei cittadini
Un anno di CBlive: era l’8 maggio 2014 quando la nostra testata ha iniziato a lavorare nell’ottica del pluralismo dell’informazione anche in Molise.
“Scrivere e mostrare la città e il Molise in ogni sua piega; in ogni sua sfaccettatura: nelle sue evidenze più particolari”: questo è lo scopo che quel gruppo di ragazzi, che ha deciso dodici mesi fa di sfidare i ‘grandi colossi’ dell’informazione locale, si era dato.
Siamo entrati sul territorio in punta di piedi, con la presunzione di non dover guardare all’erba del vicino. Ognuno porta avanti la propria idea di fare informazione nell’ottica della piena democrazia e libertà. I giudici supremi sono lettori e noi a loro ci affidiamo, anche per crescere e migliorare.
Guardare a quello che accade attorno a noi, ma anche fornire uno strumento per i più giovani.
La nostra testata, infatti, ha dato ampio risalto, con un’apposita rubrica, ‘Storie di giovani’, a ciò che i ragazzi fanno per mordere i polpacci alla crisi, a questo momento congiunturale che non permette a migliaia di validi professionisti di poter vivere più serenamente, così come hanno fatto i nostri genitori.
Abbiamo lanciato il grido d’allarme rivolgendoci direttamente alla classe politica: il Molise deve continuare a esistere. E, per raggiungere questo scopo, serve restituire la dignità alle giovani generazioni, costrette a lasciare la propria terra d’origine, pur di ambire a ciò che è un diritto sancito dalla nostra Carta costituzionale: il lavoro.
CBlive è nata per informare chi ancora resiste nel lembo territoriale molisano e chi è costretto a seguire le vicende da lontano.
La nostra testata è nata anche per dimostrare che le giovani generazioni non sono così come le hanno descritte alcuni di coloro i quali hanno governato l’Italia: bamboccioni secondo l’ex Ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa; la parte peggiore dell’Italia per l’ex Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, rivolgendosi ai precari della PA; monotoni per l’ex premier Mario Monti riferendosi all’ambizione del posto fisso; schizzinosi e mammoni secondo l’ex Ministro del Lavoro, Elsa Fornero; colpevoli della crisi secondo il comico Paolo Villaggio. Appunto un comico.
CBlive non si arrende e dà spazio ai giovani, ad aspiranti giornalisti, i quali hanno modo di verificare sul campo se la loro inclinazione risponde alle proprie effettive capacità.
In un anno CBlive ha superato il milione di visualizzazioni su web (dati certificati da google analytics) e le duecentomila visite dall’app (scaricata su oltre mille terminali) e, in tale ottica, siamo al lavoro per migliorare la fruibilità delle piattaforma web e mobile, anche usufruendo dei consigli dei lettori, che possono scriverci via posta all’indirizzo redazione@https://www.cblive.it, oppure commentando l’articolo.
CBlive è presente su facebook alle pagine CBlive e CBlive La città di Campobasso in diretta, su twitter sotto il nome di Campobasso Live e su Youtube al canale CBlive La città di Campobasso in diretta.
L’App si può scaricare dai seguenti indirizzi:
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La redazione