La Squadra Mobile della Questura di Campobasso ha intensificato le attività di contrasto ai reati che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione, portando all’identificazione e denuncia di due soggetti coinvolti in truffe e furti ai danni di anziani.
Uno degli episodi riguarda una truffa telefonica ai danni di un’anziana cittadina di Campobasso, ingannata da un uomo che, fingendosi suo nipote, l’ha contattata telefonicamente sostenendo di avere urgenti problemi legali e necessità di un aiuto economico. La donna, credendo alle parole del presunto parente, ha consegnato 700 euro in contanti e alcuni gioielli a un uomo che si è presentato presso la sua abitazione per ritirare il denaro. Soltanto successivamente l’anziana si è resa conto di essere stata raggirata e ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato.
Le indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, attraverso l’analisi di tabulati telefonici e immagini di videosorveglianza, hanno permesso di risalire a uno degli autori della truffa, un noto pregiudicato di una regione limitrofa con numerosi precedenti per reati simili. Il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Campobasso, mentre le ricerche per identificare eventuali complici sono ancora in corso.
Parallelamente, la Polizia di Stato di Campobasso prosegue la sua campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani, con l’obiettivo di prevenire ulteriori truffe e reati predatori. Tra i raggiri più comuni, le richieste di denaro da parte di falsi parenti o di individui che, spacciandosi per forze dell’ordine o operatori di enti essenziali, millantano problematiche urgenti per indurre le vittime a consegnare soldi o beni di valore.
Un secondo caso di furto e indebito utilizzo di carta di pagamento risale allo scorso ottobre, quando alcuni malviventi hanno forzato il garage di una casa di campagna alla periferia di Campobasso, abitata da un’anziana signora. I ladri si sono impossessati di denaro, gioielli e di una carta bancomat, utilizzata poco dopo per un prelievo presso un ATM in città. Anche in questo caso, le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di individuare il responsabile, che è stato deferito alla Procura della Repubblica. Le attività investigative proseguono per identificare eventuali complici.
Con l’impegno costante della Polizia di Stato e grazie alle operazioni di sensibilizzazione, si punta a proteggere gli anziani e a scoraggiare i malintenzionati, esortando i cittadini a segnalare immediatamente alle autorità eventuali richieste di denaro sospette o contatti da parte di sconosciuti.