Campobasso, rapine, estorsioni e lesioni a danni di minori della città: finisce in carcere 17enne
La Squadra Mobile della Questura di Campobasso ha arrestato un diciassettenne residente in città, ritenuto responsabile di numerosi episodi di rapine, estorsioni e lesioni personali ai danni di minori. La misura della custodia cautelare presso un Istituto Penale Minorile è stata emessa dal Tribunale per i Minorenni di Campobasso.
L’arresto è il risultato di un’intensa attività investigativa della Polizia Giudiziaria, che ha permesso di collegare il giovane a diversi crimini commessi nelle ultime due settimane contro ragazzi tra i 14 e i 16 anni. L’indagine ha evidenziato come il diciassettenne abbia utilizzato violenza e intimidazione per compiere i suoi reati, sfruttando la sua prestanza fisica e adottando comportamenti da bullo.
Il giovane era già noto alle forze dell’ordine per precedenti simili. In passato, era stato più volte segnalato all’Autorità Giudiziaria per delitti contro la persona e reati di tipo predatorio, sempre a danno di minori. Nonostante fosse stato collocato in diverse comunità educative, aveva sempre scelto di allontanarsi volontariamente.
I gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli investigatori hanno portato il Sostituto Procuratore, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, a richiedere al Giudice per le Indagini Preliminari, Dott.ssa Maria Paola Vezzi, l’emissione della custodia cautelare. Questa misura è stata considerata necessaria a causa dell’inefficacia delle precedenti misure adottate nei confronti del minore.
Le indagini sono state rese possibili grazie alle denunce delle vittime e alle preziose testimonianze raccolte. La Polizia di Stato continua a incoraggiare la segnalazione di episodi simili tramite il numero di emergenza 113 o l’applicazione mobile ‘YouPol’.