Camorra, nuovo colpo al clan ‘Zagaria’: è stato arrestato a Venafro l’affiliato Omar Oreste Basco

A poche ore dalla morte del collaboratore di giustizia Carmine Schiavone, arriva un altro duro colpo per il clan dei casalesi. Stavolta a cadere sotto il segno della giustizia messa in atto dai carabinieri di Isernia, è Omar Oreste Basco, 45enne di S.Cipriano di Aversa, affiliato alla fazione camorrista degli ‘Zagaria’ quella che con il suo ‘re’, Michele Zagaria, ha messo in piedi un vero e proprio sistema omonimo che si è occupato di tutti gli affari pubblici, impegnandosi a nominare dirigenti amici in cambio del sostegno elettorale. Non solo: il sistema Zagaria aveva le mani in pasta anche nella lobby dei rifiuti e negli affari del cemento.

Il camorrista Omar Oreste Basco è stato arrestato dai carabinieri nei pressi della stazione di Venafro secondo un provvedimento emesso dalla Procura Generale di Napoli. Il pregiudicato casertano, residente proprio ad Isernia, è stato portato nel carcere di Isernia dove, tra l’altro, deve già scontare una condanna di due anni e mezzo per l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.

Intanto le attività dell’Arma nella provincia sono proseguite con una denuncia eseguita dai Carabinieri della Stazione di Isernia nei confronti di un 27enne del posto, in quanto a seguito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di vari materiali ed oggetti di valore asportati da un esercizio pubblico di Isernia lo scorso mese di ottobre. La refurtiva, per un valore economico di circa diecimila euro è stata interamente recuperata e sottoposta a sequestro in attesa di essere restituita al legittimo proprietario. Il 27enne dovrà ora rispondere del reato di ricettazione, mentre proseguono le indagini per accertare se il giovane sia anche l’autore materiale del furto o se si sia avvalso della complicità di qualcuno. Infine, sempre ad Isernia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato un 19enne del posto, sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria in possesso di un involucro contenente alcune dosi di marijuana. La droga è finita sotto sequestro mentre le indagini continuano per stabile se lo stupefacente era per uso personale o se destinato all’attività di spaccio.