Blitz della Polizia negli uffici della Regione Molise: indagato un funzionario dell’ente. Avrebbe percepito ‘mazzette’ per favorire alcuni ragazzi nella graduatoria del Servizio Civile
La Squadra Mobile di Campobasso, con alcuni uomini in divisa e altri in borghese, questa mattina, mercoledì 7 ottobre 2015, ha fatto visita agli uffici di via Colitto della Regione Molise, dopo un accertamento resosi necessario a seguito di alcune segnalazioni giunte negli uffici della Questura del capoluogo.
L’unico indagato, fino a questo momento, sarebbe un funzionario della Regione Molise, Francesco Colucci, presidente, tra le altre cose, dell’associazione ‘Il Buon Samaritano’, onlus accreditata per sbrigare le pratiche del Servizio Civile, che ogni anni dà ‘lavoro’ a migliaia di giovani sull’intero territorio nazionale a 450 euro al mese.
Sembrerebbe che il funzionario della Regione Molise avrebbe percepito delle tangenti, dal valore di 500 euro, per ogni ragazzo “aiutato” in sede di definizione della graduatoria.
La segnalazione alla Questura sarebbe arrivata da parte di giovani che si sarebbero ribellati a questo modo di operare.
Sarebbero stati accertati almeno quattro casi di estorsione andata a buon fine; altrettanti i casi di tentata estorsione nei confronti di chi non avrebbe accettato la proposta.
I reati contestati al funzionario dell’ente regionale, nonché presidente della Onlus ‘Il Buon Samaritano’, vanno dall’estorsione all’abuso d’ufficio, in quanto sembrerebbe che tra i beneficiari dell’aiuto ci sarebbero anche il figlio di Colucci e la sua compagna.