Autobus di città, gli autisti Seac incrociano nuovamente le braccia. Lunedì 27 marzo un nuovo sciopero
Non c’è pace per il trasporto pubblico urbano e i lavoratori Seac sono pronti a incrociare nuovamente le braccia. Le sigle sindacali Faisa-Cisal, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugla hanno, infatti, dichiarato una giornata di sciopero prevista per lunedì 27 marzo.
Il servizio sarà garantito solo nelle fasce orarie che vanno dalle 5.17 alle 8.17 e dalle 13 alle 16.
Alla base dello sciopero sempre il licenziamento collettivo per 8 autisti e l’atteggiamento dell’azienda che sembra essere “irremovibile”.
“Ad oggi – dicono infatti i lavoratori – ancora non sappiamo di concreto che fine fare noi e che fine farà il servizio pubblico”.
La protesta di lavoratori e sindacati torna, dunque, a un mese esatto dalla riunione avvenuta a Palazzo Vitale sulla ridefinizion per il 2017 della riduzione delle risorse trasferite ai Comuni per il trasporto pubblico urbano.
In tale occasione era stato ribadita la possibilità di un accordo, ma anche, per l’anno in corso, la riduzione del taglio dei trasferimenti dalla Regione al Comune al 15%. Cosa questa che, aveva detto l’assessore di Palazzo San Giorgio, Francesco De Bernardo, permetteva di “scongiurare i preannunciati tagli da parte della Seac”.
Al momento, però, il futuro non sembra affatto roseo e i lavoratori si dicono pronti a dare il via a una nuova protesta.
