Minorenni in una sala scommesse, attività chiusa dieci giorni
Agenti della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, alla verifica del possesso delle licenze previste per legge sia per gli esercizi commerciali che per le strutture ricettive, nonché per le sale scommesse e video lottery, ha effettuato numerosi controlli presso vari esercizi commerciali del capoluogo, svolgendo, in particolare, capillari accertamenti sulla posizione di alcuni cittadini stranieri, soprattutto di nazionalità nigeriana e maliana, trovati all’interno dei suddetti locali, in alcuni casi come lavoratori alle dipendenze dei titolari di tali attività commerciali.
Sono stati, inoltre eseguiti sei provvedimenti di espulsione amministrativa nei confronti di cittadini extracomunitari per i quali è stata disposta la revoca del permesso di soggiorno e fatto ordine da parte del Questore di abbandonare il territorio dello Stato nei termini di legge.
Eseguita, dunque, un’ordinanza di chiusura per dieci giorni di una sala scommesse situata nel capoluogo a seguito della constatazione di un illecito amministrativo per un importo di settemila euro, per l’inosservanza del divieto di ingresso di minori di anni diciotto nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro e scommesse su eventi sportivi.
Il titolare dell’esercizio in questione è stato nella circostanza deferito all’Autorità Giudiziaria anche per aver assunto alle proprie dipendenze rappresentanti privi delle necessarie autorizzazioni, agendo quindi in violazione della normativa prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Sono stati estesi i controlli a diversi esercizi commerciali anche nel territorio di Termoli, nel corso dei quali il titolare di uno di essi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.