Giro di vite per le targhe straniere, a San Martino in Pensilis applicato per la prima volta il Decreto Salvini
I Carabinieri di Larino hanno sanzionato due stranieri a San Martino in Pensilis, applicando il Decreto Salvini, secondo l’articolo 93 del Codice della Strada, che sanziona il conducente straniero residente in Italia che da più di 60 giorni circola con automobile con targa straniera.
Due cittadini bulgari residenti in Puglia da oltre un anno, infatti, sono stati fermati con altrettanti mezzi con targa della nazione di appartenenza.
Immediata la cessazione della circolazione dei due veicoli, sottoposti a fermo amministrativo per 60 giorni, poiché uno dei due trasgressori non ha provveduto al pagamento della sanzione di 712 euro.
I proprietari dei veicoli dovranno provvedere entro 180 giorni all’immatricolazione del veicolo in Italia o alla conduzione dello stesso oltre confine, pena la confisca del mezzo, secondo il Decreto Salvini.
In seguito all’entrata in vigore del decreto sicurezza, infatti, dal 4 dicembre 2018 chi ha la residenza in Italia da più di 60 giorni non può circolare con veicoli immatricolati all’estero. Sono esclusi dal divieto leasing o locazioni o comodati d’uso (ammesso solo nel caso vi sia un rapporto di lavoro con l’azienda che concede l’uso del veicolo), che comunque dovranno avere a bordo un documento registrato e riportante data certa in relazione al rapporto fra il reale utilizzatore e il proprietario.
È data possibilità ai possessori dei veicoli non italiani richiedere, entro 180 giorni, alla Motorizzazione Civile l’immatricolazione dello stesso in Italia o richiedere il foglio di via per esportare il veicolo all’estero, per evitare così di incorrere nella più grave sanzione accessoria della confisca del veicolo.