Vinchiaturo, la scomparsa di Enzo Nardacchione continua a far discutere. Ancora giallo sulla morte del 69enne
Nel giardino di una villa di un amico per alcuni lavori: accertata come morte per arresto cardiaco, non tramonterebbe ancora l'ipotesi della folgorazione
La commozione è ancora grande a Vinchiaturo per la scomparsa di Enzo Nardacchione, il 69enne morto in una villa alle Quattro Vianove, nelle vicinanze del quadrivio con sbocchi San Giuliano del Sannio, Cercemaggiore e Vinchiaturo, nel tardo pomeriggio di martedì 5 giugno 2018. Tantissimi i messaggi di cordoglio che, dopo la scomparsa, sono apparsi sulla sua bacheca Facebook.
Enzo Nardacchione era conosciutissimo in paese, non c’era cittadino che non fosse stato immortalato dalla sua macchina fotografica. A buon diritto, è stata la memoria storica di Vinchiaturo e non solo, dagli anni ’60 fino al 5 giugno 2018. È stato tra i primi a filmare gli avvenimenti di Vinchiaturo, non appena diventarono alla portata gli strumenti per trasferire in pellicola i fatti della vita quotidiana.
Anche per questi motivi, si parla ancora della sua morte e delle possibili cause di un tragico evento che ha sconvolto l’intera comunità vinchiaturese. E sono tanti i cittadini che in paese mormorano e dicono di non credere alla versione di una morte naturale. Tra le strade di Vinchiaturo, nei bar e in ogni luogo di vita sociale, ma anche nei paesi limitrofi, non si parla d’altro. Anche perché i presenti sul luogo dell’accaduto avevano sentito subito parlare che si fosse trattato di una folgorazione. Una notizia approdata quel giorno, immediatamente, ai cronisti locali. E sono in tanti a continuare a credere, anche dopo aver visto la salma per l’ultimo saluto, che la scomparsa di Enzo Nardacchione possa non essere legata a un malore improvviso.
Identificato come un arresto cardiaco, sono in tanti a continuare a dare adito alle ipotesi lanciate, immediatamente dopo il fatto, dagli organi di informazione locale, ovvero che si sia trattato di una folgorazione. La voce tra i suoi concittadini, ancora increduli, è sempre più ricorrente.
In tantissimi sapevano dell’aiuto che quel giorno stesse dando ai proprietari della casa dove Enzo Nardacchione ha trovato la morte. D’altronde, il 69enne metteva a disposizione di tanti la sua grande esperienza in materia di impianti elettrici.
Sul posto sono intervenuti, immediatamente dopo il fatto, i sanitari del 118, i Carabinieri di San Giuliano del Sannio e di Vinchiaturo, i Vigili del Fuoco. Ma la morte di Enzo Nardacchione continuerà a far parlare per una storia e una verità ancora tutta da accertare.
fabab