Cronaca

Scoperto il giro dei falsari delle auto che unisce Campobasso a Foggia e Caserta

telaioDSbelgaUn filo invisibile unisce l’hinterland del casertano, Foggia e Campobasso nell’indagine che ha consentito alla Polizia Stradale di smascherare la contraffazione di auto, realizzata da mani espertissime.

Il tutto è partito da un normale controllo su strada, durante il quale è stato fermato un uomo a bordo di un’auto che poi si è scoperto essere stata rubata. Probabilmente il giovane che è comunque stato denunciato, nemmeno immaginava ciò che gli inquirenti avrebbero poi scoperto.

A quell’auto rubata era stato sostituito il numero del telaio, ma anche una serie di altri pezzi che derivavano da un’auto omologa che, in un incidente, era stata distrutta. Attraverso la sostituzione del numero di telaio e dell’abbinato numero di motore, il mezzo avrebbe potuto circolare e superare ogni controllo anche in sede di revisione periodica presso la Motorizzazione.

Solo grazie alle scrupolose verifiche degli agenti della Polstrada è stato, infatti, possibile individuare il meccanismo alla base della truffa e porre sotto sequestro il veicolo taroccato che, quindi, potrà tornare nella disponibilità del legittimo proprietario.

Un episodio questo, dal quale ha preso il via un’ampia indagine delle Forze dell’Ordine sulle auto rubate, le cui verifiche degli inquirenti proseguono a ritmi serrati. Che il giro dei veicoli rubati dal Molise riconducesse alla vicina Puglia era noto già da tempo, ma il sistema sul quale gli inquirenti stanno compiendo le indagini potrebbe anche essere più complesso e coinvolgere un vero e proprio giro di affari, nonchè officine clandestine in cui avvengono lavori come quelli compiuti sul veicoli che è stato rintracciato dall Polizia.

Redazione

CBlive

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