Attentato Bruxelles, studenti molisani chiusi in un ristorante. Tranquillizzata la situazione, ricevuti da Patriciello
Sono stati attimi di terrore quelli vissuti da un gruppo di studenti di Campobasso e Isernia, in viaggio studio a Bruxelles, nella serata di martedì 20 giugno 2017.
Nella Capitale belga il fallito attentato alla stazione, con l’uccisione, da parte delle forze dell’ordine, dopo una esplosione, del presunto terrorista: un uomo di poco più di 30 anni.
Secondo alcune fonti, l’uomo, prima della deflagrazione, avrebbe inneggiato ad Allah. Individuato dalle forze dell’ordine, è stato ucciso, mentre un paio di complici potrebbero essere fuggiti.
Il gruppo di studenti molisani, per motivi di sicurezza, è stato chiuso in un ristorante, prima di poter tornare in hotel.
A raccontarlo all’Ansa è la cronista Mariella Spaziano: “Siamo arrivati nel primo pomeriggio – scrive l’Ansa – e domani (oggi, ndr) abbiamo appuntamento al Parlamento europeo. Alcuni ragazzi si sono messi a piangere e i genitori sono stati tutti rassicurati telefonicamente. Stiamo bene ma tanta paura”.
Una volta tranquillizzata la situazione, gli studenti sono stati invitati dall’europarlamentare molisano, Aldo Patriciello, per un brindisi, volto a distendere gli animi.
Patriciello ha postato sul profilo facebook la foto degli studenti, scrivendo: “Il sorriso degli studenti molisani da Bruxelles è il miglior antidoto alla paura”.