Termoli (CB). Proseguono serrati i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Termoli, un uomo denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool e sette utenti della strada contravvenzionati per diverse violazioni al codice della strada.
Nella prima mattinata di sabato dieci ottobre, un uomo residente a Larino (CB) aveva deciso di effettuare una gita a bordo della propria motocicletta di grossa cilindrata e, per cause ancora da verificare, ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada dopo una caduta. E’ stato soccorso dal personale del 118 e trasportato presso l’ospedale, dove veniva ricoverato per gli accertamenti e le cure del caso, ma fortunatamente fuori pericolo. Solo nel pomeriggio, agli esiti degli accertamenti svolti su richiesta del N.O.R., Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli, lo stesso è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Larino per guida sotto l’influenza dell’alcool, essendo risultato positivo con tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,50 g/l. Nella circostanza è stata ritirata la patente di guida ed si è proceduto al sequestro amministrativo del mezzo finalizzato alla confisca.
Nell’ambito dei medesimi controlli su strada, effettuati sul territorio di Termoli dal suddetto Comando Arma, sono stati anche contravvenzionati sette cittadini per diverse violazioni al codice della strada (guida contromano, alterazione delle caratteristiche dei veicoli, velocità non commisurata, dimenticanza dei documenti di guida dei conducenti e di circolazione dei veicoli), con irrogazione di
sanzioni per complessivi 800,00 euro circa.
I controlli del territorio da parte dell’Arma, anche nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, sono stati anche finalizzati al controllo di persone e veicoli in transito, specie quelli provenienti dalle limitrofe regioni Campania e Puglia.
Le attività di controllo, disposte dal Comando Compagnia di Termoli, proseguiranno senza soluzione di continuità, anche nell’immediato futuro, al fine di arginare, sia in via preventiva che repressiva, i reati in genere e quelli predatori in particolare, al fine di fornire ai cittadini, non solo un’adeguata sicurezza reale sul territorio, ma anche una sempre maggiore percezione della stessa.