Palazzo San Giorgio, lascia quattro e prendi due. I dissidenti ‘minacciano’ il sindaco Battista, al quale farebbero l’occhiolino un paio di consiglieri di minoranza
Estate bollente a Palazzo San Giorgio: il sindaco Antonio Battista rischia di perdere quattro consiglieri di maggioranza, coloro che hanno creato il cosiddetto intergruppo.
Un’alleanza di centristi composta dal ‘dissidente’ per eccellenza, Michele Ambrosio, eletto tra le fila dell’UdC, dal presidente del Consiglio comunale, Sabino Iafigliola, e Pasquale Colarusso, eletti entrambi nella lista ‘Popolari per l’Italia’ e da Elio Madonna di Centro Democratico.
Alla base di tutto ci sono rivendicazioni politiche: in sostanza, a un anno dall’insediamento del Consiglio comunale, è iniziata la corsa alla poltrona di assessore e agli altri ruoli di maggior potere.
C’è da sottolineare, però, che l’UdC e i ‘Popolari per l’Italia’ sono stati ben ricompensati, un anno fa, rispettivamente, con l’assessorato al bilancio (Sabusco) e con la presidenza dell’assise di Palazzo San Giorgio. Il solo Madonna è rimasto a bocca asciutta, ma c’è da sottolineare che l’ex Forza Italia è entrato in assise in extremis, in quanto ‘Centro Democratico’ registrò appena il 2,51%, ponendosi come l’ottava e ultima lista della maggioranza sotto il profilo delle preferenze.
I quattro consiglieri comunali stanno parlando con il sindaco e, per il momento, sembra vogliano garantire un appoggio esterno alla maggioranza. E pare che abbiano anche pensato di chiedere all’assessore Sabusco di non prender più parte alle riunioni dell’esecutivo.
I numeri a Palazzo San Giorgio vedono la maggioranza forte con i suoi 19 esponenti; le tre forze di minoranza, invece, contano 12 consiglieri. La mappatura, però, potrebbe presto cambiare, e qui la voce insistente, non solo per l’appoggio esterno dei quattro ‘dissidenti’, bensì perché sembra che almeno un paio di consiglieri di minoranza siano pronti ad appoggiare la maggioranza.
Lascia quattro e prendi due: non è un gioco a quiz o una pubblicità di un supermercato. Ma è quanto potrebbe profilarsi a Palazzo San Giorgio, soprattutto se i quattro ‘dissidenti’ decideranno di abbandonare il centrosinistra.
A prescindere da tutto, ai cittadini questi giochi interessano poco o niente. Quello che importa alla popolazione è veder risolvere i problemi del quotidiano, stanchi ormai di questi giochi frutto soltanto di interessi e ambizioni personali. E se i cittadini si sono allontanati dalla politica con il 50% degli aventi diritto che rinuncia a recarsi alle urne un motivo ci sarà pure.
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