Palazzo San Giorgio, gli assessori relazionano sulle attività del primo semestre di legislatura: Bibiana Chierchia illustra la sua idea di Urbanistica
Lunga relazione dell’attività svolta anche da parte del vicesindaco e assessore Bibiana Chierchia, la professoressa catapultata dai libri di italiano a quelli di un settore, l’Urbanistica, particolarmente complesso, costellato da migliaia di leggi nell’ottica tutta italiana di una legiferazione continua e articolata.
Chierchia, nel suo lungo intervento in aula, ha tenuto più volte a precisare che il suo è un lavoro di squadra e in rete con la presidenza e con i componenti della Commissione Urbanistica, oltre che con i colleghi delle minoranze.
Tra le attività presentante durante il Consiglio comunale, richiesto da alcuni componenti l’assiste sul lavoro svolto dalla Giunta nel primo semestre, l’assessore all’Urbanistica ha spiegato come sia in corso l’iter delle riclassificazioni, così come quello delle lottizzazioni.
Sulle riclassificazioni richieste dai privati su terreni che erano vincolati dal piano regolatore ma non espropriati per un lustro, la struttura ha trovato undici richieste nel corso della precedente legislatura e non esaminate. “L’iter in questi casi – ha affermato l’assessore Chierchia – è lungo e, per questo motivo, stiamo lavorando per smaltire l’arretrato, considerando che occorre istruire la pratica, portarla in commissione, prima che si trasformi in una delibera di Consiglio comunale. Altro grande problema – ha proseguito la professoressa – sono le lottizzazioni aperte anche da più di quaranta anni, a causa di lungaggini amministrative e dell’inerzia dei privati”. Sulle lottizzazioni, il Comune sta portando avanti un lavoro volto al bene comune, puntando alla gestione di aree verdi secondo il diktat dell’ente e non sulla base delle richieste dei privati. In relazione a ciò, Bibiana Chierchia ha evidenziato due delibere di Giunta Comunale (Sogedil in riferimento all’illuminazione pubblica in Piazza Molise e Passarella, azienda che deve completare alcuni interventi edilizi nel quartiere di San Giovanni), che concedono proroghe per varianti di lottizzazioni, sistemando le aree verdi a vantaggio dei proprietari degli appartamenti delle aree circostanti e, dunque, del bene collettivo.
Soddisfazione ha espresso l’assessore Chierchia su importanti vittorie dell’ufficio legale dell’ente nei confronti dei privati, grazie a un lavoro sinergico, come quello sull’azienda che avrebbe voluto lottizzare sull’area di Parco dei Pini. “Il privato – ha proseguito l’assessore – per perseguire il suo interesse su quello pubblico, spesso e volentieri, prova a cercare il cavillo, forte di una legislazione in materia abbastanza complessa. L’esempio lampante è la lottizzazione di Parco dei Pini, dimostrando in questo caso che la protesta delle opposizioni fu semplicemente il cosiddetto gioco politico delle parti. Abbiamo dimostrato, in quell’occasione, che già dalla prima proposta di delibera in commissione c’era il mio diniego”.
Tra le iniziative dell’assessorato, il ‘Draw the line’, nata durante la legislatura del sindaco Di Fabio, proseguita con Di Bartolomeo e che anche questa amministrazione ha condiviso. Si tratta di un lavoro di arredo urbano con la ‘street art’, in collaborazione con l’Associazione ‘Malatesta’, chiamata a gestire i muri di diverse zone del capoluogo con graffiti artistici. Nel corso degli anni questa idea ha assunto valenza internazionale, perché i disegni realizzati sui muri di Campobasso hanno fatto il giro delle rassegne mondiali, grazie all’arrivo in Molise di artisti abbastanza quotati.
Altra simpatica iniziativa, di concerto con gli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali , è il ‘bookcrossing’: le cabine telefoniche smantellate diventeranno delle biblioteche circolanti, dove sarà possibile condividere i propri libri. Detta iniziativa è stata già sperimentata a Villa de Capoa, anche grazie all’interessamento del consigliere penta stellato Paola Felice.
Sui lavori che interesseranno Campobasso, l’assessore Chierchia ha segnalato, in collaborazione con l’assessorato al Patrimonio, la concessione del diritto di superficie alla parrocchia di San Giovanni per la realizzazione di una Chiesa, una sala multifunzionale e l’attrezzatura sportiva, “nell’ambito di un ridisegno urbanistico e sociale di una zona che si sentirà meno periferica”, così come rimodulando i fondi Cipe saranno effettuati lavori migliorativi delle condizioni di via delle Frasche, del collegamento stradale di piazza Moloise con svincolo sulla tangenziale e sul collegamento di via Piave con via Cacciapesci.
L’assessorato all’Urbanistica, inoltre, ha espresso il suo dissenso nella Conferenza delle Autonomie Locali nei confronti della Legge 30, che la Regione Molise dovrebbe prorogare a breve e che, di fatto, esautorerebbe il Comune dal poter esercitare la propria azione potestativa e decisoria in materia.
Bibiana Chierchia, durante la sua relazione, ha sottolineato numerose altre attività svolte nel primo semestre di legislatura dal suo assessorato: la pianificazione strategica (anche col confronto con le associazioni di categoria), per rivedere il Piano regolatore e, dunque, svolgere un’attività preventiva sulle riclassificazioni edilizie, intrecciando i dati col Sistema Informativo Territoriale; l’istruttoria per la delibera atta a realizzare un’area giochi anche per i bambini diversamente abili; il censimento degli alloggi di edilizia popolare e delle aree a rischio idrogeologico del territorio.
La struttura, inoltre, così come ha concluso l’assessore Chierchia “sta anche lavorando alla trasformazione del diritto di superficie a quello di proprietà, relativamente alle abitazioni localizzate a San Giovanni, per le quali i proprietari delle abitazioni non sono proprietari in toto, dovendo riscattare il diritto di superficie, concesso all’epoca della concessione edilizia per 99 anni”.