Terremoto a Palazzo San Giorgio: la de Capoa lascia. L’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Emma de Capoa, questa mattina, lunedì 30 aprile, ha rassegnato le proprie dimissioni.
La de Capoa, assessore esterno in quota ai Comunisti Italiani, lascia a un anno dalla fine del mandato.
La de Capoa in questi anni ha portato avanti numerose iniziative, tra cui quelle che hanno visto protagonisti i ragazzi delle scuole del capoluogo, con i quali molte sono state le tematiche affrontate. Attenzione soprattutto alla legalità, così come una serie di percorsi volti al contrasto alla violenza delle donne e a ogni forma di discriminazione.
Nel 2015 la de Capoa aveva scelto di tornare a investire anche sull’estate campobassana. Da tre anni la città si era ormai abituata a una serie di incontri e iniziative nelle serate estive. Sua anche la volontà di portare la rassegna cinematografica in villa de Capoa, che dava la possibilità alla cittadinanza di tornare a vivere e a fruire di un luogo troppo spesso dimenticato dagli stessi cittadini. E anche attraverso il cinema la de Capoa aveva voluto affrontare una serie di temi come ad esempio la lotta alle diversità e alle disuguaglianze.
“Con lettera protocollata in data odierna – ha fatto sapere la de Capoa – ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di Assessore del Comune di Campobasso, motivando la mia decisione, sofferta, ma inevitabile, con il venir meno di quelle condizioni che ritengo siano presupposto indispensabile per esercitare serenamente e in piena autonomia le funzioni a me demandate”.
“Con profondo rammarico – prosegue la nota – ho preso atto dell’impossibilità di proseguire il mio lavoro, consapevole tuttavia di aver vissuto un’esperienza ricca di soddisfazioni , che ha concorso altresì alla mia personale crescita umana e civile. Sono stati quattro anni intensi, in cui ho svolto con passione e determinazione , e non senza difficoltà, il ruolo di Assessore, cercando di dare il mio contributo concreto alla città, con la speranza di essere stata all’altezza del compito e di aver svolto un lavoro utile alla collettività tutta. Sento il dovere di ringraziare i dirigenti, i funzionari, gli impiegati e i collaboratori del Comune di Campobasso, e in particolare quelli della mia struttura amministrativa che voglio elencare: Vincenzo De Marco, Marilù Musacchio, Massimo Nucciarone, Annamaria Erra, Gianna Spirito, Luigi Ciotoli, Pinuccio Giarrusso, Gigi Pesce, Rosanna Caldoro, Veronica Fortuna,Teresa Magri, Antonio Cerio. Il loro contributo è stato prezioso ed insostituibile, con il loro impegno mi hanno assicurato nel corso di questi anni non solo un qualificato supporto tecnico, ma un sostegno umano nei momenti difficili”.
“Voglio ringraziare anche tutti coloro che ho avuto modo di incontrare in questa mia breve, ma intensa esperienza, nonché le persone che hanno collaborato ai diversi progetti ed alle tante iniziative promosse, con le quali ho potuto confrontarmi e dialogare, oltre che con talune stringere un rapporto di amicizia. Mi dimetto da questo incarico – ha concluso l’ex assessore – nella consapevolezza di aver svolto il mio ruolo in modo corretto, trasparente e disinteressato, avendo come obiettivo il benessere comune”.