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I pentastellati di Palazzo San Giorgio pungolano la Giunta comunale e la maggioranza: “Il super manager va rimosso, prevalgono i giochi di poltrona e la legislatura terminerà in anticipo”

La conferenza stampa del Movimento 5 Stelle
La conferenza stampa del Movimento 5 Stelle

ANDREA VERTOLO

A Palazzo San Giorgio continua a far discutere la nomina a manager di Antonio Iacobucci. L’incarico, affidato nel gennaio del 2015, prevede il riordino e il controllo della “macchina amministrativa” del capoluogo, ma per i quattro consiglieri pentastellati le attività affidate a Iacobucci sono incompatibili con quel ruolo.

Per questo motivo questa mattina, sabato 21 novembre 2015, Simone Cretella, Roberto Gravina, Paola Felice e Luca Pritano, hanno illustrato alla stampa le loro perplessità sulla questione.

“Abbiamo presentato un esposto alla Corte dei Conti – ha esordito Praitano, spiegando – per un comune come Campobasso la legge non prevede la figura del direttore generale all’interno dell’amministrazione. Iacobucci, invece, ha esattamente le stesse mansioni, mascherate con un altro nome, quello di manager, appunto. Con la delibera numero 161 dell’agosto 2015 – ha proseguito – si sono espresse proprio le competenze affidate a Iacobucci e queste risultano essere in contrapposizione con quelle di norma affidate al segretario comunale. Non sono un caso, quindi, le dimissioni dello stesso, che probabilmente non ha accettato di assistere ad un ridimensionamento illegittimo del suo ruolo”.

L’attività messa in discussione dai Cinque Stelle è quella di controllo, ma quest’ultima, come affermato da una nota dallo stesso segretario comunale e ribadito anche in alcune sentenze del Consiglio di Stato, è affidata unicamente al segretario, nei comuni con meno di centomila abitanti.

Per l’altro esponente di opposizione, Simone Cretella, questa situazione è l’emblema del ‘poltronismo’ che sta caratterizzando questa amministrazione.

“Negli ultimi mesi – ha spiegato Cretellasta emergendo la difficoltà di fare fronte alla varietà di anime politiche presenti in maggioranza. Equilibri interni che si basano unicamente su nomine, di fatto, stanno immobilizzando i lavori delle commissioni e quindi, oltre l’ordinario, l’amministrazione sta rimanendo inerte su questioni davvero importanti per la città”.

Per il rappresentante del Movimento 5 Stelle: “Si sta andando incontro anche ad un allargamento della Giunta, con i centristi che rivendicano un posto nell’esecutivo. Ribadiamo che questa operazione sarebbe dannosa, in quanto un altro assessore sarebbe solo un’ulteriore spesa per le casse amministrative che verrebbero ad essere intaccate solo per personalismi e accordi politici che nulla hanno a che vedere con la vera attività amministrativa”.

Severo anche il giudizio dato da Roberto Gravina, il quale ha concluso sottolineando: “In diciotto mesi non abbiamo riscontrato attività alcuna. Con questa situazione in atto nella maggioranza, non credo che si arriverà a fine mandato”.

 

 

Redazione

CBlive

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