Edilizia scolastica, i 5 Stelle chiedono i prefabbricati provvisori. Gravina strizza l’occhio a Battista: “Bene la gestione dell’emergenza”
ANDREA VERTOLO
Una conferenza stampa dai toni pacati, quella organizzata oggi, martedì 26 gennaio 2016, dai consiglieri di minoranza del Movimento 5 stelle di Palazzo San Giorgio. Il tema affrontato, infatti, merita tutta la delicatezza del caso. Ad essere messa sotto i riflettori dei pentastellati è l’edilizia pubblica e la sicurezza degli edifici scolastici, a fronte dello siame sismico che ha coinvolto la città per diversi giorni e che, si spera, possa essere temrinato.
Ad aprire l’incontro con i giornalisti le parole di Simone Cretella. “Innanzitutto – ha detto – invitiamo il Presidente della Regione, Polo Di Laura Frattura, a rivedere l’intera linea programmatica, per indirizzare una buona parte delle risorse regionali sull’edilizia scolastica. In questi giorni – ha poi tenuto a precisare – non abbiamo voluto fare dello sciacallaggio politico sulla questione, portando piena comprensione per le difficoltà del momento, ma speriamo, allo stesso tempo, che queste nostre indicazioni vengano prese in seria considerazione”.
Su come intervenire sulle scuole, Cretella ha spiegato come sia necessario “dirottare ogni risorsa per l’abbattimento e la ricostruzione delle scuole insicure, per rinnovare le strutture con edifici concepiti con le più moderne tecniche di efficienza energetica. In altre zone d’Italia vengono costruite scuole modernissime in meno di cento giorni. Qui invece, come nel caso della scuola in Via Berlinguer e via Sant’Antonio dei Lazzari, si spendono risorse su edifici che hanno mostrato criticità già in fase progettuale, come peraltro rimarcato anche dai competenti ordini professionali”.
“Nell’immediato – ha concluso Cretella – bisogna realizzare una struttura ‘polmone’ su moduli provvisori prefabbricati, la quale permetterà di ospitare di volta in volta le classi delle scuole in fase di ricostruzione o adeguamento”.
Chiare anche le dichiarazioni di Roberto Gravina. “L’amministrazione – ha detto l’ex candidato sindaco dei 5 Stelle – guidata da Battista ha tenuto bene sulla questione”.
“Sul tema della sicurezza – ha continuato il portavoce dei Movimento – è però suonata una sveglia. Bisogna immediatamente predisporre uno screening su tutte le strutture pubbliche, ma anche private. Subito dopo bisogna far riportare l’attenzione del Governo su questa zona che è da sempre una zona ad alto rischio sismico. I finanziamenti dello Stato al Molise, infatti, sono diminuiti di oltre un terzo nel biennio 2015-2106. Perdere fondi su un tema cosi importante è grave. Esistono finanziamenti – ha concluso Gravina – da cui attingere le risorse utili e sono quelli inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche”.
Sull’informazione ai cittadini, sui rischi e su come comportarsi in casi di terremoto, è poi intervenuto Luca Praitano. “In questo periodo, nel quale la gente è molto attenta a ricevere informazioni su come rapportarsi al fenomeno sismico, ci sarebbe bisogno di una maggiore attenzione nell’informazione. Che non si verifichi più – ha chiosato Praitano -cun silenzio sulle drammaticità della situazione. I cittadini hanno il diritto di sapere e, nei giorni scorsi, per non creare allarmismi, a detta del sindaco, su troppe cose si è deciso di tacere”.