Campobasso senz’acqua con un’ora di anticipo nella serata di sabato 23 novembre. Il sindaco Forte: “Il Comune è parte lesa”
I cittadini di Campobasso ancora una volta devono subire i gravi disagi di una gestione idrica che fa acqua, è proprio il caso di dirlo, da tutte le parti. Una gestione che ha dimostrato, di nuovo, di essere assolutamente inadeguata e incapace di garantire un servizio decente alla nostra comunità.
Sabato sera, 23 novembre, in seguito a quanto concordato e comunicato con largo anticipo da Grim (il tutto verificabile da nota allegata), l’orario di chiusura dei serbatoi in città doveva essere posticipato alle ore 24:00. Questo accordo era stato raggiunto durante un tavolo tecnico convocato dalla Grim stessa, dopo la diffida inviata dal Comune di Campobasso. Ebbene, in barba alla decisione concordata, sabato sera i serbatoi di Cese Basso e Calvario sono stati chiusi un’ora prima, alle ore 23, senza alcun preavviso. Questo ha lasciato – all’improvviso – attività di ristorazione, strutture ricettive e le abitazioni di tanti campobassani senz’acqua. Nel contempo, i serbatoi di Cese Alto e Monforte, la cui chiusura viene operata dalla Grim, sono stati chiusi regolarmente alle ore 24:00.
“La chiusura anticipata è stata effettuata da Molise Acque, dalla quale – dice la sindaca Marialuisa Forte – pretendiamo immediatamente una spiegazione plausibile. Non possiamo più tollerare questa situazione e lasciare la città in balia di chi ha già dimostrato di non riuscire a garantire il servizio né di mantenere fede agli accordi presi. La pazienza dei cittadini di Campobasso è giunta al limite e così pure quella dell’amministrazione comunale”.
“Il Comune è parte lesa in tutta questa vicenda – torna a rimarcare la sindaca – La gestione, decisamente inadeguata del servizio idrico, non sarà più tollerata. Campobasso merita un servizio efficiente e affidabile. Non possiamo permettere che la città continui a subire disagi a causa di una gestione che fa acqua da tutte le parti, letteralmente e metaforicamente”.