Campobasso come Isernia? Battista chiarisce: “C’è qualcuno che dietro le quinte, nascondendosi, fa disinformazione”. Trivisonno, capogruppo Pd, aggiunge: “Mai in discussione la fiducia al primo cittadino”
“Siamo di fronte a una completa disinformazione di chi vorrebbe paragonare la situazione di Palazzo San Giorgio a Campobasso con quella di Palazzo San Francesco a Isernia”: così inizia telefonata con il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, che non ci sta alla fuga di notizie di chi “butta la pietra ma nasconde la mano”.
“Perché chi mette in discussione la tenuta dell’amministrazione comunale non ci mette la faccia?”. È quanto si chiede il primo cittadino, esponente del Partito Democratico, rispetto a coloro “che provano a vedere il torbido laddove l’acqua è cristallina”.
“Ho più volte parlato con il capogruppo del Partito Democratico, Giose Trivisonno, che mi ha confermato, seppur informalmente, che non ci sono problemi di numeri e che la maggioranza è compatta, così come è stato dimostrato al momento della votazione del bilancio 2015 e dell’adesione all’Egam, due appuntamenti importanti per la vita politica e amministrativa del capoluogo di regione”.
A intervenire, così, nel dibattito è direttamente il consigliere comunale Trivisonno, capogruppo Pd al Comune di Campobasso, il quale conferma quanto anticipato dal sindaco Battista, ovvero che “non c’è bisogno di confermare la fiducia al primo cittadino, perché questa non è mai stata in discussione. Il gruppo che rappresento è unito nel sostenere e dar forza al governo di questa città. Puntiamo a concentrare la nostra azione amministrativa nei settori dove il Pd è impegnato attraverso le deleghe e le presidenze di commissioni. Il gruppo del Partito Democratico è forza propositiva e costruttiva, attenta e proiettata al futuro della Città di Campobasso e dei campobassani”.
Trivisonno si sofferma anche sul documento che i consiglieri del Partito Democratico hanno presentato a Battista lo scorso mese di maggio, volto a una verifica degli obiettivi, proseguendo che “si è trattato di una manifestazione che va nella direzione di focalizzare le tematiche che riteniamo centrali per la nostra amministrazione. Un documento positivo e propositivo e non, come qualcuno descrive, un modo per mettere in difficoltà l’amministrazione”.
“Non abbiamo, comunque, bisogno di ulteriori dimostrazioni, perché – chiude Trivisonno – il Partito Democratico ha dimostrato compattezza, responsabilità e unità, per il bene della città e di questa amministrazione, quando abbiamo approvato il bilancio previsionale. Dei diciotto voti totali, la metà, nove, sono arrivati dal gruppo dem, che con orgoglio rappresento”.