Campobasso, assise civica dedicata ai lavori di riqualificazione e valorizzazione del Castello Monforte
Si è aperto con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della tragedia di Ischia, richiesto dall’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella, la seduta del Consiglio Comunale monotematico dedicato espressamente ai lavori di riqualificazione e valorizzazione del Castello Monforte di questa mattina a Palazzo San Giorgio. Di seguito è stato poi il consigliere del MoVimento 5 Stelle, Nicola Simonetti, a voler ricordare Emilio Guarino, ex Consigliere comunale di Campobasso, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari qualche giorno addietro.
Presenti in aula consiliare a seguire in presenza la seduta del Consiglio Comunale, anche i ragazzi della classe quarta C del Liceo Scientifico Romita di Campobasso.
“Nell’accogliere questo Consiglio monotematico incentrato, così come richiesto dai consiglieri di minoranza, sui lavori di riqualificazione e valorizzazione dal Castello Monforte, senza alcuna intenzione di voler far polemica – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – va comunque precisato, in modo chiaro, che i consiglieri comunali sono stati tutti informati dei lavori e dei progetti in più occasioni, in special modo i confronti si sono susseguiti, più volte, come è giusto che sia, nelle commissioni competenti. Detto ciò, – ha sottolineato Gravina – in merito ai lavori presentati e appena iniziati, il fatto politico davvero rilevante è la forte collaborazione che la nostra Amministrazione ha potuto instaurare con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise grazie alla quale, in prima battuta, siamo riusciti a risolvere alcuni intoppi precedenti alla nostra Amministrazione e poi, cosa ancora più importante, abbiamo potuto intercettare ulteriori finanziamenti ministeriali che consentiranno di portare a conclusione altri due lotti di lavori per il Castello Monforte, oltre a quello già iniziato. I lavori che hanno preso il via rappresentano, infatti, come è stato già detto più volte, un percorso iniziato dal 2017 che insieme alla Soprintendenza e ai nostri uffici competenti, con il RUP, geometra Stelvio Bagnoli, Funzionario del settore Lavori Pubblici del Comune di Campobasso che ringrazio, continuerà a essere oggetto di confronto per quello che riguarderà, soprattutto, aspetti più tecnici che politici e sono certo che tutti i rappresentanti del Consiglio comunale, non solo quelli di maggioranza, saranno contenti del fatto che, finalmente, potranno trovare un inizio lavori come questo al Castello Monforte che interesseranno, nei prossimi tempi, altri luoghi simbolo della nostra città”.
“L’importanza di questo confronto in Consiglio comunale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Paola Felice, nel corso della seduta consiliare – che tratta, come ha specificato il sindaco, un tema fra l’altro ancora in divenire, benché abbia per i consiglieri comunali già trovato in passato occasioni di approfondimento nelle commissioni preposte, nasce, e di questo permetteteci di dire che ne siamo come Amministrazione anche un po’ soddisfatti, dalla disponibilità che la stessa Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise ci ha dato, qualche mese fa, per illustrare nelle sue linee guida il progetto dei lavori al Castello Monforte nel corso di un incontro pubblico. L’incontro che si tenne al Circolo Sannitico, – ha ricordato l’assessore – oltre ad avere riscontrato il consenso ampio della collettività è evidente che ha trovato e suscitato un interesse inconfutabile che è servito ad allargare la platea degli interessati, fornendo spunti di riflessione e dibattito sempre utili in un’ottica di condivisione propositiva in vista del proseguo degli interventi che, come ha specificato bene la stessa Soprintendenza, mirano a conservare un bene ma anche a renderlo fruibile”.
Hanno accolto l’invito, inoltrato loro dal Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, Antonio Guglielmi, a partecipare al dibattito in aula con un proprio intervento sul tema, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, l’architetto Alessandro Izzi, per l’Ordine dei Geologi, il Presidente, professor Domenico Di Lisa, e per l’Associazione Italia Nostra, l’architetto Vignone.
A tracciare invece il quadro degli elementi caratterizzanti del progetto, con le ipotesi valutate e le scelte operative compiute da parte della Soprintendenza, hanno provveduto la dottoressa Dora Catalano, Soprintendente Archeologia Belle arti e paesaggio del Molise, Tiziana Mignogna, funzionario architetto Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise e Maria Chiara Santone, funzionario archeologo Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio del Molise. La dottoressa Catalano ha sottolineato come da parte della Soprintendenza ogni esperienza di progettazione rappresenti un percorso corale e multidisciplinare, secondo un metodo operativo che ha trovato una realizzazione concreta anche in occasione di ciò che è stato progettato e condiviso per i lavori di riqualificazione e valorizzazione del Castello Monforte.
I lavori del Consiglio Comunale si sono conclusi con l’approvazione all’unanimità della mozione presentata dal Consigliere della Lega, Alberto Tramontano, che chiede tra le altre cose, a Sindaco e Giunta di informare il Consiglio Comunale sui lavori che continueranno a essere realizzati al Castello Monforte, anche alla luce di quanto detto ed illustrato nel corso dell’odierna seduta del Consiglio.