Battista presenta i consiglieri ‘incaricati’: “Non si tratta di un contentino per i quattro membri della maggioranza”
GIUSEPPE FORMATO
Antonio Battista, sindaco di Campobasso, fiero della sua scelta di assegnare le mini-deleghe, o meglio “incarichi strategici” come ha tenuto a precisare il primo cittadino, ai consiglieri comunali, rimasti fuori dalla sua squadra di governo, ha presentato alla stampa i quattro uomini che affiancheranno la sua azione politico-amministrativa, a supporto dei quattro assessori.
Si tratta, come ha anticipato CBlive martedì 16 settembre alle 19, qualche minuto dopo che Battista le ha comunicate alla sua maggioranza, di Pasquale Colarusso (Sportello Unico delle Attività Produttive), Stefano Ramundo (raccolta differenziata), Lello Bucci (mobilità) e Michele Durante (turismo locale).
“Non sono assolutamente dei contentini – ha affermato il sindaco Antonio Battista – ma sono competenze in quattro aree particolarmente delicate e sulle quali si fonda la nostra azione politico-amministrativa. Gli assessori sono impegnati emotivamente e lavorativamente per il bene collettivo e i quattro consiglieri delegati aiuteranno a rendere più snella l’azione della maggioranza comunale. Ho affidato il Suap a Pasquale Colarusso per la sua esperienza e sono certo che, con lui, miglioreremo le attività produttive. Questo è un incarico che deve promuovere azioni per il territorio. Ho scelto un giovane, Stefano Ramundo, per la raccolta differenziata, che a Campobasso è ferma a poco meno del 13%. Nel capoluogo, invece, dovrebbe essere il fiore all’occhiello e in campagna elettorale ho detto che l’obiettivo era quello di far diventare Campobasso una città riciclona”.
Battista ha nominato uno a uno i suoi quattro consiglieri incaricati e, durante la conferenza, ha affermato: “Ve li presento io da destra a sinistra”. Effettivamente, a caso, i quattro consiglieri si sono seduti al fianco del primo cittadino, quasi esprimendo le anime della maggioranza: a destra gli ex collaboratori dell’ex sindaco Di Bartolomeo, Colarusso e Ramundo, alla sua sinistra le anime più sinistroidi della maggioranza, Lello Bucci e Michele Durante.
“A Lello Bucci ho affidato la mobilità cittadina – ha proseguito Battista – perché questo è un settore da curare bene. Il traffico è tornato a soffocare la città e vediamo tutti i giorni auto in sosta sui marciapiedi, sulle aree pedonali, davanti agli scivoli per le persone diversamente abili, in doppia fila. Questa materia va rivista bene, anche in funzione di nuovi parcheggi da creare, pubblicizzando quelli che si trovano in aree adiacenti il centro cittadino, ma poco utilizzati. Abbiamo in mente di sfruttare anche i fondi europei, coordinandoci pure con la Regione Molise”.
Spiegando i motivi per i quali anche per il turismo ha optato per il consigliere incaricato, Battista ha spiegato: “Dovremo essere bravi nei cinque anni a creare una filiera per quel che concerne le manifestazioni di Campobasso e dintorni. Oggi ognuno va per la sua strada e la città non ottiene i benefici, perché non si è mai data una dimensione precisa ai tanti eventi che si svolgono durante l’anno”.
A domanda dei giornalisti presenti, Antonio Battista, ha spiegato che la figura di Lello Bucci non sarà a supporto dell’assessore all’Urbanistica, Bibiana Chierchia: “L’incarico di Bucci non ha nulla a che vedere con le competenze dell’assessore Chierchia, che tra le altre cose è stata brava a uscire da un trappolone che gli ha teso la minoranza sulla Lottizzazione di Parco dei Pini”.
Il primo a intervenire è stato Michele Durante, che ha spiegato i suoi obiettivi: “Proveremo a mettere in atto una vera politica di marketing territoriale e di promozione turistica, perché si vuole portare il nome di Campobasso all’esterno dei confini regionali. Punteremo sui marchi di qualità della ristorazione locale e della ricettività alberghiera, dando una regolamentazione anche ai Bed&Breakfast. Entro i prossimi sei mesi sarà pronta una ‘Tourist App’ per cellulari e smartphone, dove sarà possibile consultare tutto quello che c’è da fare in città, con notizie utili per chi arriva da fuori, ma anche per gli stessi cittadini. Ho sentito che, i genitori dei ragazzi che hanno prestato il giuramento in Polizia in settimana e di coloro che hanno sostenuto i test di ingresso all’Unimol, hanno chiesto la strada per Caserta per andare al centro commerciale. Il motivo? Nessuno gli ha saputo dire cosa c’è da fare in città. Questo non deve più accadere. Dobbiamo incentivare i turisti a restare in città, perché per visitare Campobasso, se fatto bene, ci vuole almeno un giorno e mezzo. Promuoveremo le residenze per gli artisti e uno dei nostri obiettivi sarà quello di fare girare film e cortometraggi a Campobasso e dintorni. A Piazzetta Palombo, invece, a breve apriremo un infopoint”.
Lello Bucci ha posto tra i suoi obiettivi quello di “rendere armonica la città, decongestionando il traffico. Faremo il possibile per creare nuovi parcheggi, favorire l’afflusso verso quelle aree poco utilizzate, solo perché sono leggermente decentrate. Sogno una Campobasso pedonalizzata, senza però chiudere tante zone. Studiamo l’ipotesi di zone a traffico limitato nei posti strategici e più belli del capoluogo molisano. Tra le priorità, inoltre, ci sono i bandi per la Seac e per l’affidamento del terminal degli autobus”.
Sulla raccolta differenziata, Stefano Ramundo ha affermato: “Nelle più grandi città italiane ed europee si parla già di riduzione dei rifiuti, noi invece parliamo ancora di raccolta differenziata. È un gap da colmare a piccoli passi: primo obiettivo sarà quello di arrivare alla media nazionale del 40% di materiale riciclato. Come ha ricordato già il sindaco, noi siamo fermi al 13%. Per far ciò, verificheremo lo ‘status quo’: conformazione della città, che tipo di immondizia viene generata nel capoluogo, l’indole del cittadino rispetto a questa importante materia e, dunque, troveremo i mezzi per intervenire. Dovremo aumentare quantità e qualità del materiale riciclato e punteremo sulle scuole, al fine di creare una coscienza civica in tale senso già dai più piccoli. Tra i nostri programmi, l’adesione alla ‘Settimana europea dei rifiuti’, che si terrà a cavallo tra ottobre e novembre”.
Infine, Colarusso e il Suap che ha già amministrato quando era assessore al commercio con Gino Di Bartolomeo sindaco: “Mi sono trovato quando il Suap è partito e anche male, ma non sarebbe dovuto partire. Oggi siamo pronti a colmare il gap, anche se devo dire che è carente solo per qualche modulo, e da una prima analisi ho potuto notare che funziona benino”.