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Appalti al Comune di Campobasso: introdotto il salario minimo

Questa mattina a Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione della deliberazione di giunta comunale numero 194 del 29 agosto in tema di salario minimo per la tutela dei lavoratori impegnati negli appalti di lavori, servizi e forniture affidati dal comune di campobasso a cui ha preso parte la sindaca, la giunta, la presidente della V Commissione consiliare, il presidente del Consiglio e la maggioranza.

“E’ uno dei primi atti che va nella direzione delle politiche sociali e risponde ad un impegno preso in campagna elettorale per fare di Campobasso una città inclusiva che non lascia indietro nessuno”, le parole della prima cittadina, Maria Luisa Forte.  E’ un grande atto di civiltà, continua la prima cittadina, adottato sulla scia di città come Firenze e Napoli”.

A prendere la parola poi Annamaria Trivisonno, che precisa: “in qualità di Presidente della Commissione “Politiche sociali”, ho convocato il 27 Agosto scorso la Commissione per partecipare a tutti consiglieri la volontà della Giunta di approvare questo importante atto di indirizzo e ho invitato, con l’occasione, i consiglieri a presentare tutte le proposte che saranno poi esaminate dalla Commissione stessa, dalla Giunta e dalla maggioranza tutta”. L’attenzione al tema del salario minimo inteso come contrasto alla povertà passa anche attraverso la proporzionalità della retribuzione rispetto al lavoro prestato, conclude la Trivisonno”.

Ad illustrarla nel dettaglio, l’assessora alle Politiche sociali dell’Ente: “la delibera nasce con l’obiettivo di prevedere – in linea con il dettato costituzionale e comunitario, il nuovo Codice degli Appalti, la circolare dell’ispettorato nazionale del lavoro n. 2 del 28/7/2020 e la nota illustrativa ANAC al bando tipo 1 – tutele rafforzate a favore dei lavoratori in appalti pubblici. Nello specifico – continua la Chierchia – ci impegniamo tutti insieme in prima persona e impegniamo le Strutture comunali competenti affinché negli atti di gara e nei contratti di appalto e subappalto – predisposti non solo dall’ente ma anche dalle sue articolazioni organizzative –  sia esplicitato che al lavoratore di ogni settore economico impiegato negli appalti, per una giusta retribuzione, venga garantita una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali. Non potevamo non partire dai fragili e farlo nei primi 50 giorni come Patto di fiducia stipulato con i nostri concittadini durante la campagna elettorale. La fase successiva sarà la stipula di Protocolli d’intesa con le organizzazioni sindacali e datoriali sul tema, precisa l’Assessora”.

A margine della conferenza stampa la Chierchia ha data questa comunicazione sicuramente importante in merito alle politiche abitative:  “con determinazione dirigenziale n.3183 dello scorso 28 agosto 2024 è stato pubblicato l’avviso e il relativo modulo di domanda (con scadenza: 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso stesso) per l’assegnazione in locazione di 3 alloggi comunali e che tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale e/o contattando il seguente numero di telefono: 0874.405552 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 – martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 17:30 ”.

Redazione

CBlive

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