Villa Musenga: il cancello giallo provoca ilarità sui social, ma per l’assessore Cretella protegge la sicurezza dei bambini: “Genitori troppo impegnati a chattare”
Ilarità e polemiche sui social tra i cittadini di Campobasso per il cancello che è stato apposto nei pressi della fontana di Villa Musenga. Un cancelletto giallo con tanto di lucchetto chiuso che, secondo le intenzioni degli amministratori, dovrebbe impedire l’accesso al bordo vasca.
Soprattutto alla luce dell’opera di manutenzione della fontana conclusa ad agosto dopo gli utlimi atti vandalici avvenuti prima ancora che tornasse ad essere riaperta al pubblico.
Una trovata che però non è piaciuta a molti che hanno postato la foto sui social non comprendendone il senso. In effetti il cancello delimita solo una piccola area “scoperta” tra una siepe e un’altra e non certo impedisce in toto l’accesso alla vasca.
Dissacranti i commenti a corredo della foto che, in queste ore, impazza sui social. Si va dal paragonare il cancello a un’opera d’arte moderna, mentre c’è anche qualcuno che la segnala al gruppo pubblico con oltre 500mila iscritti Ammiocugino: la community dove vengono postate quelle opere nonsense e che trova il suo motivo nella citazione “perché ammiocuggino lo fa a poco ed è bravissimo”.
Ma sull’ilarità e la parodia che si sta diffondendo sui social non ci sta l’assessore Cretella che, in un lungo post, spiega ai cittadini il senso del cancello comparso in villa Musenga.
“Provo – scrive Cretella – a dare una spiegazione a questo difficile enigma: per le necessarie operazioni di manutenzione è normale che la siepe debba prevedere un’ interruzione, peraltro necessaria anche per la presenza dei pozzetti degli impianti che rendono impossibe piantare ulteriori arbusti. Lasciarla aperta? ci abbiamo provato ma, (i più attenti ne avranno memoria, per i più distratti ve lo ricordo volentieri) ogni santa mattina la vasca veniva trovata piena di terra e brecciolino lanciata non (solo) da ‘terribili bande di teppisti’ notturni, ma da innocenti (ma non per questo innocui…) bambinetti di pochissimi anni alle prese con la sacrosanta scoperta del mondo, dei sassi, della terra e del fantastico gioco del ‘tira quello che vuoi nella vasca’, mentre le mamme ed i papà erano impegnatissimi a chiacchierare o chattare nei piacevoli pomeriggi di villa dei Cannoni o Piazza Musenga che dir si voglia. Ebbene, non ci crederete, ma la ‘geniale’ trovata del cancello, ha risolto gran parte di quei problemi, adesso i bambinetti non possono più entrare nel bordo vasca, (magari ci mettiamo anche un pò di sicurezza dei piccoli, che non guasta, visto che i genitori stanno ancora chattando…) prendere le zolle di terra e lanciarle dentro, sporcare l’acqua, intasare la pompa e tutti quegli altri problemi che qualcuno deve risolvere alle 5 del mattino mentre tutti noi dormiamo, affinchè la vasca sia di nuovo bella, pulita e pronta per il piacere di grandi e piccini”.
“Certo, – ammette ancora Cretella – resta il problema dei bambini più grandi, dei ragazzi e degli adulti zuzzurelloni che non riescono a fare a meno dell’esercizio del salto della siepe, ma per il momento ci accontentiamo, con un semplice cancello, di aver risolto il 90% del problema. Perchè più alto della siepe? perchè altrimenti si scavalcherebbe (sempre per i bambini piccoli) troppo facilmente, anche a rischio della sicurezza dei piccoli (i genitori stanno sempre chattando…). Perchè il lucchetto? perchè altrimenti si aprirebbe con troppa facilità. Per gli amanti dei dettagli aggiungo anche che, dando tempo alla natura di fare il suo corso, la siepe ai lati del cancello sarà modellata, con un disegno ad archetto, all’altezza dello stesso in modo da compensare la differenza di altezze. Non piace il colore o – conclude sarcastico l’assessore – la foggia del cancelletto? Alzo le mani, de gustibus non est disputandum”.
Una lunga spiegazione che però, almeno sui social, non riesce a porre fine a commenti causitici nei confronti della scelta dell’amministtrazione di Palazzo San Giorgio.