CittàComune

Via Ferrari, confronto a Palazzo San Giorgio sulla movida estiva. Chiusura alle due, pulizia delle strade e controlli per garantire i diritti di tutti

GRANT PUBCon la bella stagione si riapre il dibattito sulla movida di via Ferrari, in passato al centro di dispute tra la vecchia amministrazione Di Bartolomeo e i gestori dei pub. Per affrontare la questione si è tenuto un incontro tra tra l’assessorato alle Attività Produttive, i sindacati di categoria, Confesercenti e due delegati dei pub di via Ferrari. Scopo: regolamentare una zona del centro cittadino in modo da trovare una sintesi tra le esigenze degli esercenti le attività commerciali, dei giovani che da anni hanno identificato l’area come punto di ritrovo serale e notturno e quelle dei residenti della zona.

“Da par nostra – le affermazioni dell’assessore Salvatore Colagiovanni –  c’è la volontà di restituire decoro, igiene e pulizia a una zona bellissima e caratteristica di Campobasso. I gestori dei pub, da par loro, hanno lamentato l’ingerenza nell’area di chi vende bottiglie più grandi di quelle consentite dalle normative e i cui vuoti vengono lasciati per strada, oppure chi opera con prezzi troppo bassi, facendo concorrenza sleale”. Punti sui quali l’amministrazione comunale è decisa: igiene e controlli per evitare disordini notturni, ma anche per prevenire ogni eventuale inosservanza di norme.

“Attiveremo – ha proseguito Colagiovanni – i controlli dei Vigili Urbani, coinvolgendo anche gli altri organi preposti con un apposito tavolo di confronto in Prefettura. È diventata un’abitudine trovare sporcizia e la notte la confusione non permette la tranquillità dei cittadini. L’idea è quella della chiusura dei pub alle 2, al fine di permettere alla Sea di ripulire e igienizzare l’area dalle 3. Via Ferrari non deve trasformarsi in una discoteca all’aperto per tutta la notte, né in una pattumiera. Non vogliamo essere repressivi, ma l’amministrazione vuole permettere di vivere meglio la zona in questione”.

“Con il sindaco Battista – ha poi concluso Colagiovanni – siamo propensi a una collaborazione con i gestori dei pub, i quali dovranno comunque adeguarsi ai nostri principi di igiene, pulizia, decoro urbano e commerciale nel rispetto delle basilari norme di senso civico, pur rispettando la necessità dei più giovani di trascorrere qualche ora di svago”.

 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button