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Via Alfieri e il parco della discordia. Gli ambientalisti pronti per la giornata ecologica ma l’area era stata già bonificata. Cretella: “Iniziativa boicottata”

13445523_10209918347384496_6861005215290999402_nI volontari di Fare Verde erano pronti a ripulire il parco di via Alfieri a Campobasso. Come avevano annunciato gli ambientalisti nei giorni scorsi avrebbero, insieme ad alcuni migranti ospiti del capoluogo, risistemato “un’area abbandonata da circa 20 anni”. Ma questa mattina, domenica 12 giugno, quando i volontari si sono recati in via Alfieri hanno trovato “l’area rimessa a nuovo”. A raccontare la vicenda è l’attivista di Fare Verde, nonché consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Simone Cretella per il quale “quello compiuto dall’amministrazione è stato un intervento, tanto tardivo quanto provocatorio, fatto nella giornata di ieri dall’amministrazione, con il chiaro obiettivo di boicottare l’iniziativa di volontariato di oggi che era stata, peraltro, annunciata e concordata con la stessa amministrazione, impegnata nel fornire i sacchi per i rifiuti e ritirarli l’indomani”.

Per Cretella, “pur nella positività dell’intervento, appare gravissimo l’affronto fatto dall’amministrazione ai cittadini del quartiere ed in particolare a Fare Verde, un’associazione che da anni ed anni opera sul territorio sempre in modo fattivo, partecipativo e soprattutto indistintamente dalle diverse amministrazioni che si sono succedute, nella consapevolezza che la cultura della tutela dell’ambiente debba essere patrimonio comune, trasversale, propositiva e mai conflittuale con chi è chiamato a gestire la cosa pubblica”.

“Perché, quindi, dopo anni ed anni di indifferenza, aspettare il giorno prima di una manifestazione, ampiamente pubblicizzata ed annunciata, per vanificare l’iniziativa di volontariato?”, chiede Cretella chiamando in causa il primo cittadino, Antonio Battista e il consigliere delegato al verde pubblico Antonio Molinari, vero i qualie “esprime rammarico per l’atteggiamento infantile e dispettoso adottato in questa occasione” e a cui ricorda una serie di molteplici interventi di cui necessita l’area.

A Cretella resta, infine, “l’amara soddisfazione – dice – di aver comunque contribuito in maniera determinante a far rimettere a nuovo il parco di cui molto probabilmente il Comune non era neppure a conoscenza”.

Redazione

CBlive

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