Tribunale di Campobasso più sicuro: sistema di videosorveglianza, vigilanza e dal 1° agosto metal detector all’ingresso
Finalmente da sabato, 1 agosto, il Tribunale di Campobasso sarà fornito del sistema di rilevamento metallico per rafforzare le norme di sicurezza. Metal detector fondamentali per garantire incolumità a quanti tra, personale amministrativo, magistrati e avvocati, rischiano la vita nei Palazzi di Giustizia, così come tristemente accaduto a Milano.
Il metal detector, fornito dalla ditta Aquila srl, si aggiunge al sistema di videosorveglianza che nel Palazzo di Piazza Vittorio Emanuele funziona già da anni. Sarà questo uno start up sperimentale che, una volta superato il periodo di prova, diventerà realtà per la sicurezza del Tribunale di Campobasso.
Così daL prossimo sabato tutti dovranno passare al vaglio del metal detector, eccezion fatta per magistrati, avvocati, forze dell’Ordine e personale amministrativo il cui ingresso sarà quello secondario di via Nobile, lì dove comunque ci sarà un sistema di controllo ma più semplificato. Per tutti gli altri l’accesso sarà in Piazza Vittorio Emanuele dove, accanto al metaldetector ci saranno sempre due vigilanti di entrambi i sessi per permettere, in caso di segnalazione, di poter procedere all’ispezione manuale dei soggetti.
Inoltre, i vigilanti saranno dotati anche un metal detector manuale per poter controllare borse o altri oggetti.
Nel dettaglio le nuove norme che dal prossimo fine settimana saranno necessarie per accedere al Palazzo di Giustizia di Campobasso:
“Tutti coloro i quali accedono al Palazzo di giustizia devono attraversare il portale elettromagnetico di rilevazione dei metalli, insieme ad eventuali borsette o bagagli a mano che, eventualmente, rechino con sé .
A tal proposito, il personale addetto alla vigilanza, nell’ ipotesi in cui scattasse l’ allarme, come prima cosa dovrà richiedere all’ interessato di collaborare affinché, lasciati gli oggetti metallici, possa attraversare la barriera del metaldetector senza far scattare nuovamente I’ allarme medesimo.
Ai cittadini che rifiutano di sottoporsi ai controlli di sicurezza non viene consentito l’ accesso. In tal caso, il vigilante ne impedirà l’ accesso informandone, tempestivamente, il personale della Polizia di Stato oppure i Carabinieri
Le persone a mobilità ridotte o i portatori di pace—maker saranno sottoposti a speciali procedure di controllo mediante l’utilizzo di palmare metal detector.
Ingresso secondario di Via nobile
La disciplina del portale elettromagnetico strettamente collegata a quella dell’ ingresso secondario di Via Nobile. Per quanto concerne quest’ ultimo, l’ ingresso viene riservato in via esclusiva ai magistrati, al personale amministrativo, agli avvocati ed alle forze dell’ ordine i quali , nell’ ipotesi non fossero conosciuti al vigilante di turno, esibiranno il proprio tesserino di riconoscimento. Insieme agli avvocati potranno accedere anche le rispettive segretarie ma, in tal caso, sarà l’ avvocato ad assumere la responsabilità dei comportamenti tenuti dalle segretarie medesime atti a ledere il principio di sicurezza. Dall’ ingresso secondario possono accedere anche i rappresentanti delle diverse case editrici, già autorizzati a vendere i libri nell’ atrio dell’ edificio.
Al pubblico è vietato accedere ma anche uscire dall’ ingresso secondario di Via Nobile; i cittadini, pertanto, potranno utilizzare come uscita solo ed esclusivamente I’ ingresso principale di Piazza Vittorio Emanuele .
II custode del Palazzo di giustizia anche nella giornata del sabato dovrà provvedere all’ apertura del portone di Via Nobile, così come avviene in tutti gli altri giorni della settimana.
In definitiva, al termine della fase sperimentale queste regole minime, potranno essere integrate e modificate in base alle nuove esigenze che nel futuro sicuramente avranno modo di manifestarsi”.
maricri
