Terrorismo, nuovo protocollo del Viminale. Anche a Campobasso in arrivo barriere antisfondamento
L’attentato terrostico a Barcellona e la minaccia all’Italia ha fatto sì che il Belpaese tornasse ad accendere i riflettori sulla sicurezza. Anche per piccole realtà come Campobasso arriva, dunque, la necessità di adeguarsi al nuovo protocollo del Viminale.
Il Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza, riunitosi a Palazzo del Governo, ha identificato come i luoghi più esposti al rischio Corso Vittorio Emanuele e Piazza Pepe. E proprio lì, infatti, potrebbero essere istallate le cosiddette barriere antisfondamento. I meno estetici new jersey o le più decorative fioriere. Un ipotesi questa, che verrà vagliata in successivi incontri, nonostante si tratti di un rischio ovviamente solo eventuale per una realtà come quella di Campobasso che, durante l’edizione 2017 del Corpus Domini, ha ben superato il piano sicurezza messo in atto a seguito degli attentati di Manchester e degli episodi avvenuti a Torino, in occasione della finale di Champions League.
Insomma, un protocollo da rispettare senza allarmismi e, soprattutto, senza far in modo che la paura possa avere la meglio sul senso di comunità, così importante in piccoli centri come quelli molisani.