Un vecchio terreno comunale abbandonato, oggi diventato un orto di quartiere a disposizione dei residenti e delle scolaresche che vogliono visitarlo. Una scommessa vinta da Palazzo San Giorgio, ma soprattutto dall’associazione “Vivi il tuo quartiere Colle dell’Orso” che ha straformato un fazzoletto di terra, dove negli anni erano stati perfino abbandonati dei rifiuti, in un orto-frutteto-giardino-fattoria che porta il nome di Ena la figlia scomparsa di Salvatore Molinaro, presidente della locale associazione che si prende cura dell’area divenuta una dei tanti fiori all’occhiello del quartiere che, attraverso l’attivismo dell’associazione e dei residenti sta recuperando diverse zone per aumentare la qualità della vita degli abitanti.
Un obiettivo che rientra appieno tra quelli fissati dal governo di Palazzo San Giorgio. E questa mattina, all’Orto di Ena, c’era anche il primo cittadino di Campobasso Antonio Battista a ‘festeggiare’ i due anni di riqualificazione del terreno. Cerimonia semplice alla quale hanno partecipato gli alunni della V A e V B dell’istituto comprensivo Jovine di Campobasso che hanno visitato l’orto e ascoltato, con attenzione e curiosità, la lezione di Michele Tanno, agronomo, che due anni fa ha consigliato all’associazione le tipologie di piante da mettere a dimora e che questa mattina ha tenuto una lezione informale ai piccoli alunni della Jovine incantanti dalle sue parole, dagli arbusti e dagli animali da cortile allevati nell’orto.
“Abbiamo ancora tanti progetti da portare avanti – ha spiegato il presidente dell’associazione ‘Vivi il tuo quartiere Colle dell’Orso’ Salvatore Molinaro – questo è solo l’inizio di un percorso avviato e che sono sicuro porterà a grandi risultati per il nostro quartiere e per tutta la nostra città. Vogliamo aumentare l’allevamento degli animali da cortile e invitare sempre più scuole affinché i bambini possano conoscere e apprezzare questo luogo”. “Solo due anni fa – ha aggiunto il sindaco Battista – questo era un terreno abbandonato, ora grazie al lavoro dell’Associazione è diventato un orto bellissimo. L’impegno che questa gente ci ha messo nel recuperare l’area è una ricchezza non solo per Colle dell’Orso, ma per tutta la città. Simili esempi sono assolutamente meritevoli e l’amministrazione non può che essere al fianco di chi dimostra concretamente di amare la nostra bella città”.
