Settimana di Ferragosto, una insolita Campobasso deserta: cittadini “in fuga” verso le zone turistiche. Forze dell’Ordine al servizio degli anziani soli

CRISTINA SALVATORE

È una Campobasso deserta quella che si presenta agli occhi di chi non è potuto partire per le vacanze. Questo agosto con temperature instabili e voglia di trascorrere le ore più calde in casa, con le serrande abbassate, ha contribuito a rendere l’atmosfera delle vie del centro ancora più solitaria.

Il traffico è ridotto al minimo. Parcheggi vuoti e negozi chiusi. Campobasso sembra una città fantasma, eppure sono in tanti a non essere partiti per le ferie. Farmacie e alimentari chiusi per giorni, come annunciato dai cartelli esposti in vetrina. E il pensiero non può non andare a tutte le persone anziane che necessitano di aiuto e informazioni valide per rendere questa solitudine meno dolorosa.

Le pattuglie della Polizia battono incessantemente le strade del capoluogo, mosse dall’incombenza di controllare qualsiasi movimento sospetto nei quartieri. È opportuno, quindi, ricordare che Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e 118 non vanno mai in ferie e sarebbe fondamentale tenere a portata di mano i loro numeri in caso di necessità.

Tuttavia la città non dorme. Il programma degli eventi estivi è infatti consultabile sul sito dell’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso (o sui siti dei comuni di residenza) ed è un modo per provare a riscoprire la realtà della propria città, usi, costumi e eventi, come si trattasse di luoghi cari, sentiti, tramandati ma mai approfonditi.

Agosto è il mese delle ferie per eccellenza. È, quindi, ancora più importante aumentare il proprio senso civico: se  si venisse a conoscenza di situazioni di emarginazione o disagio, occorrerebbe avvertire subito i servizi sociali o le associazioni di volontariato. Vivere un’estate felice, in città, si può. Basta sapere che non siamo ( e non saremo) mai soli.