Profumo di primavera al ‘Pittarelli’: l’agricoltura vista dai giovani studenti
LORELLA RUSSO
Anche quest’anno ha riscosso grande successo la “Festa di primavera” organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “G. Pittarelli, Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale” di Campobasso, che si è svolta nel piazzale verde della scuola di viale Manzoni.
In primo piano i prodotti dell’Azienda Agricola scolastica: vino, olio, marmellate, succhi di frutta, saponi e lavande; un posto speciale poi per piante e fiori, in vendita ad un prezzo simbolico, grazie al quale ogni cittadino presente alla manifestazione ha potuto contribuire alla funzione di sostenibilità ambientale svolta dall’Istituto, che si prefigge lo scopo di preservare ampi settori di verde nel cuore della nostra cittadina.
Il corpo docenti, gli studenti e il personale Ata hanno collaborato, sotto la guida della Dirigente scolastica, la Prof.ssa Carmela Iannacone, alla realizzazione dell’iniziativa, a cui in tanti hanno partecipato. Ospiti non solo alunni, ex alunni e genitori, ma anche numerosi studenti delle scuole medie della città e aziende agricole locali, che hanno partecipato con l’esposizione e la vendita di una vasta gamma di prodotti tipici.
Le scolaresche partecipanti sono state accolte dagli alunni più grandi, del Professionale, con diverse attività laboratoriali, come la creazione di un orto e la caseificazione artigianale, per conoscere direttamente alcuni dei principali impegni didattici che caratterizzano il percorso formativo della scuola, che offre importanti sbocchi professionali, ma anche un’ottima base per la prosecuzione degli studi universitari.
Rispondono così a modo loro, i giovani studenti dell’Istituto ‘G. Pittarelli’, veri protagonisti della festa, alla domanda sul percorso di studi da scegliere per il proprio futuro: Agricoltura e Ambiente.
Un bel messaggio, dai giovani per i giovani, affinché si avvicinino ad un settore chiave della nostra regione e che sembrerebbe davvero la risposta giusta all’aridità che gonfia questi giorni di crisi, in quanto valida opportunità di lavoro alternativa.
Ho vissuto in prima persona l’evento e devo ammettere che l’articolo rende giustizia pienamente, mentre […]