Presentata la “Giornata Internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne”: un incontro-dibattito che vedrà protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Marconi”
L’amministrazione Comunale di Campobasso, su impulso delle componenti della Giunta comunale Bibiana Chierchia, Alessandra Salvatore ed Emma de Capoa e delle consigliere Marialaura Cancellario, Paola Felice e Giovanna Viola, anche quest’anno, per domani, mercoledì 25 novembre, “Giornata Internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne”, si è fatta promotrice della realizzazione di un incontro-dibattito con gli studenti delle scuole superiori del capoluogo.
Sarà presentata, ad almeno una classe per ogni Istituto superiore nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio, la web-serie “#cosedauomini”, realizzata nell’ambito del progetto “FIVE MEN”, finanziato dalla Commissione Europea, attraverso il programma Progress, e dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, avente l’obiettivo generale di promuovere e diffondere un messaggio chiaro di tolleranza zero per tutte le forme di violenza contro donne e ragazze.
A presentare le cinque puntate, della durata di 10 minuti ciascuna, “ideate – come ha sottolineato l’assessore Alessandra Salvatore – in modo tale da fare riflettere su stereotipi e rappresentazioni apparentemente innocui, ma che, in realtà, costituiscono il substrato culturale, comune a donne e uomini, da cui si origina, in situazioni patologiche, la violenza fisica e/o morale, a partire dalle ore 10″, saranno i ragazzi dell’ITI “Marconi”, istituto che si è distinto ed è stato scelto per essere inserito tra le venti scuole italiane pilota per la realizzazione del progetto.
All’Istituto “Marconi” è stato, infatti, realizzato il laboratorio, a cura del Dipartimento Pari Opportunità e del Presidente dell’associazione “Maschile Plurale”, sul tema della violenza nelle relazioni tra i sessi.
La presentazione della web-serie, unitamente al resoconto circa il lavoro di ricerca condotto, sul tema degli stereotipi legati alla immagine della donna, dagli studenti del Marconi, in collaborazione e sotto la direzione scientifica della UNIMOL, costituirà lo spunto per un dibattito proficuo, cui parteciperanno la prof.ssa Antonella Presutti e l’Ispettore Carmela Dotoli, della Squadra Mobile della Questura di Campobasso.
Gli studenti degli altri Istituti dovranno, poi, con l’ausilio degli insegnanti, riportare il dibattito e proporre la visione della web-serie nelle proprie scuole, così da garantirne la diffusione capillare.
L’iniziativa nasce dalla convinzione che, solo se agisce sul piano culturale per scardinare certi stereotipi e certi modi di pensare alle relazioni tra sessi, si potranno debellare la violenza di genere e i femminicidi, che purtroppo continuano a ripetersi con drammatica sistematicità.
La presentazione dell’iniziativa ha visto, nella sala civica del Municipio, le sei donne di Palazzo San Giorgio unite per l’importante occasione. C’erano gli assessori Bibiana Chierchia, Alessandra Salvatore ed Emma de Capoa, insieme alle consigliere Paola Felice, Giovanna Viola e Marialaura Cancellario, quest’ultima presidente del Consiglio comunale, facente funzioni, in attesa della nuova elezione e, come ha sottolineato l’assessore Alessandra Salvatore “una vera e propria novità per l’amministrazione comunale di Campobasso veder rappresentata l’assise civica da una donna”. Con loro anche la Dirigente Scolastica dell’ITIS “Marconi”, la professoressa Villa, e la docente Elena Flaviano.
“La violenza nel suo insieme è un problema culturale – le parole dell’assessore Emma De Capoa – che va superato partendo dai più piccoli, ai quali vanno impartite le norme del vivere civile. L’amministrazione è attenta a queste tematiche, essendo anche iniziato un progetto sulla legalità, che vedrà all’attenzione anche la questione della violenza sulle donne”.
“Nell’evento di quest’anno dedicato al contrasto alla violenza contro le donne – ha evidenziato il vice-sindaco Bibiana Chierchia – le immagini prenderanno la forma della narrazione. Quelle immagini, attraverso le quali si può avere un cambiamento culturale. Se riusciamo a far entrare nella testa delle persone un simbolo che lancia un messaggio già avremmo raggiunto un grande traguardo. Approfitto per invitare i cittadini a fotografare gli striscioni e gli oggetti che domani saranno apposti per l’occasione”.
“Tanto è stato fatto per fronteggiare il fenomeno della violenza contro le donne – le parole di Marialaura Cancellario – ma tanto c’è ancora da fare”. “Affrontare questo tema sin da bambini – il parere di Paola Felice – rende il cittadino del futuro, ma anche le stesse famiglie, più consapevoli”.
“Solo la conoscenza – ha affermato Giovanna Viola – può rendere le persone sensibili sui temi sempre attuali, rendendo centrale nella vita di ogni uomo alcuni concetti, troppo spesso dimenticati”.
“La nostra scuola – le parole della professoressa Villa – è particolarmente sensibile all’argomento, sul quale lavoriamo da tre anni. Crediamo che il cambiamento della società passi attraverso l’educazione, al fine di inculcare sin da adolescenti i concetti di uguaglianza e dell’essere contrari a ogni forma di violenza. Abbiamo risposto al progetto, partendo con una sorta di sfida. La nostra scuola è prevalentemente maschile e devo dire che i ragazzi hanno risposto in maniera eccezionale. D’altronde, per fronteggiare questi fenomeni violenti dobbiamo farceli alleati gli uomini”.