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Pianeta donna, parliamo di prevenzione: al Circolo Sannitico tre giorni di eventi dedicati alla ‘medicina di genere’ in relazione all’età della donna

L'assessore de Capoa con i medici Terzano e Barone e la presidente di Liberaluna, La Selva
L’assessore de Capoa con i medici Terzano e Barone e la presidente di Liberaluna, La Selva

‘Pianeta donna – Parliamo di prevenzione’ è l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Sanità e Pari Opportunità del Comune di Campobasso.

Tre le giornate dedicate alla ‘medicina di genere’: si inizia lunedì 10 ottobre con un momento di confronto, a partire dalle 17 al Circolo Sannitico, dedicato alla fase dell’infanzia e dell’adolescenza, il giorno successivo, martedì 11, il tema si focalizzerà sui giovani e gli adulti, mercoledì 12 la tre giorni sarà chiusa dal convegno dedicato alla terza età.

Saranno i medici Sergio Zarrilli, Nunzio Colarocchio, Luigia Primiani e Gennaro Barone i protagonisti del primo giorno di eventi.

Martedì 11 sarà il turno dei medici-relatori Silvana D’Onofrio, Bartolomeo Terzano, Alessandra D’Alauro, Patrizia Cartoccio, Francesco Cosentino e Michela Musacchio.

Nell’ultimo dei tre giorni parola ai medici Gennaro Barone, Maurizio Gasperi, Giuseppe Calcagno, Alfonso Di Costanzo e Giulio Giordano.

Alla conferenza stampa a Palazzo San Giorgio hanno preso parte, oltre all’assessore Emma de Capoa, anche i medici Bartolomeo Terzano e Gennaro Barone, rappresentanti dell’Isde, medici per l’ambiente, e la presidente dell’associazione Liberaluna Onlus, Maria Grazia La Selva.

“Abbiamo voluto organizzare queste tre giornate dedicate alla prevenzione – le parole dell’assessore comunale Emma de Capoa – non solo perché è fondamentale informare le donne per accrescere la loro consapevolezza  sulle tematiche della salute, ma anche  per focalizzare l’attenzione sulla necessità di un approccio alla salute secondo la medicina di genere”.

“È noto, infatti, che le differenze di genere – ha proseguito l’assessoreinfluiscono su prevenzione, diagnosi e cura delle patologie e lo sviluppo di una medicina di genere, orientata a cogliere queste differenze, ha permesso negli ultimi tempi di scoprire i motivi dei fallimenti diagnostici e terapeutici nei confronti delle donne e della loro salute. Emerge, pertanto, l’importanza di una medicina di genere, che significa prevenzione e cure personalizzate a seconda del sesso del paziente”.

Redazione

CBlive

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