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Molise Pride, tutto pronto per la seconda edizione. Palazzo San Giorgio diviene la ‘casa’ dell’amore arcobaleno

Tutto pronto per la seconda edizione della manifestazione Molise Pride, che si terrà questo pomeriggio, sabato 27 luglio a Campobasso.

In ricorrenza dei 50 anni di Stonewall, che nel 1969 diedero il via al Primo Pride, nel capoluogo molisano si presenta l’edizione speciale chiedendo una legge serie e concreta contro l’omofobia sia a livello nazionale che a livello regionale, che non si limiti a estendere la legge Mancino, ma che offra servizi e sostegno alle vittime di omofobia e transfobia, in modo da colmare il gap con gli altri paesi europei.

Tanti anche i temi che hanno preceduto la manifestazione, come i commenti di minaccia e morte apparsi sotto alcuni post sui social, tra cui anche alcuni richiamanti i campi di concentramento. E proprio un ricordo del confino degli omosessuali alle Isole Tremiti sarà parte della manifestazione. La sigla scelta è invece il brano Come Prima di Tony Dallara.

Il concentramento è previsto alle ore 16 presso piazza Vincenzo Cuoco, dinnanzi alla Stazione Centrale, per partire alle ore 17:00 dietro il carro animato dalla drag Cristina Prenestina e dalla dj molisana Danila Gipsy Bach. Il corteo sfilerà in Via Veneto, Via Mazzini, Piazza Pepe, Corso Vittorio Emanuele per poi chiudere in Piazza della Libertà. Il post Pride è, invece, previsto in serata a Piazzetta Palombo.

Previsti poi gli interventi associativi dei rappresentanti molisani di Arcigay, tra cui Luce Visco, presidente di Arcigay Molise e Francesco Angeli, e responsabile territori a livello nazionale di Arcigay. E’ prevista inoltre la presenza, in rappresentanza della città di Campobasso, del sindaco Roberto Gravina, mentre l’invito è stato rivolto anche al Presidente della Regione Donato Toma.

Tra i testimonial d’eccezione la regista molisana Karole di Tommaso e gli attori Pietro Turano e Francesco Stella. Sarà presente e interverrà inoltre il segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni.

Intanto, dal balcone di Palazzo San Giorgio è stata esposta la bandiera arcobaleno. Un chiaro segno per dire che la città capoluogo è contraria a qualunque forma di omofobia.

Redazione

CBlive

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